Udine, 25 gennaio 2013. Millecentodiciotto atleti, duecentotrenta club, dodici nazioni. Il Trofeo Alpe Adria di judo si appresta a dare il via nel Palagetur a Lignano Sabbiadoro alla diciottesima edizione con queste credenziali, che fanno riferimento a due sole classi d’età, i cadetti (U18) impegnati sabato a partire dalle 9.30 e gli juniores (U21) che gareggeranno domenica al termine della cerimonia di apertura fissata alle 9.45. Con l’Azerbaijan già presente a Lignano da giovedì, è stato il Montenegro che si è aggiunto alla lista delle nazioni rappresentate, portando così il totale a 12, assieme ad Italia, Slovenia, Croazia (per queste tre, l’Alpe Adria è prova Grand Prix), Bosnia, Austria, Albania, Svizzera, Messico, Grecia e Serbia. Nelle due giornate di gare sono attese le presenze dell’assessore regionale Elio De Anna, l’assessore della provincia di Udine Mario Virgili, il sindaco di Lignano Luca Fanotto, l’assessore della città di Lignano Massimo Brini, il neo vicepresidente del Coni Fvg Francesco Cipolla e dei consiglieri nazionali della Fijlkam Luigi Nasti, Stefano Stefanel e Giovanni Strazzeri, ma i protagonisti principali della manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine saranno naturalmente gli atleti ed in particolare quelli, numerosissimi, che già si trovano ai primi posti delle ranking list europee e fra questi gli azzurri dell’Akiyama Settimo Torinese Fabio Basile e Matteo Piras, Carmine Di Loreto, Davide Faraldo e Daniela Raia del Nippon Napoli, ma anche i friulani Soraya Luri Meret del Kuroki e Matteo Medves del Dlf Yama Arashi. Più che mai azzeccato lo slogan che il Dlf Yama Arashi ha scelto per questo Alpe Adria e per il Winter Camp (al Palagetur dal 3 al 6 gennaio con 1.038 atleti): More people, more firends, more Energy!
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