Budapest, 24 aprile 2013. A Budapest inizia oggi il 62° Campionato d’Europa di judo e fra i diciannove azzurri convocati c’è Lorenzo Bagnoli, udinese ventinovenne fresco vincitore del quarto titolo assoluto della sua carriera. La direzione tecnica affidata allo staff guidato da Raffaele Toniolo, affiancato dagli allenatori Pino Maddaloni, Dario Romano e Luigi Guido, cui è stata affidata la “mission” di costruire un gruppo vincente per Rio 2016, ha puntato sui giovani, ma non ha voluto privarsi delle qualità di Lorenzo Bagnoli, che nel quadriennio scorso è stato a lungo ai primissimi posti della classifica mondiale nei 90 kg. Raffaele Toniolo ha già guidato per dodici volte l’Italia agli europei (otto con i cadetti, quattro con gli juniores e poi in due mondiali cadetti e tre juniores, quattro Eyof, un mondiale universitario ed un’Universiade), ma è all’esordio con la prima squadra: “C’è un buon clima e credo che l’esperienza sarà positiva per tutti. La squadra è composta di alcuni elementi “esperti” e fra questi c’è Lorenzo Bagnoli, ma è sostanzialmente giovane e tutti hanno tanta voglia di fare bene”.
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