Da Ylenia Scapin a Lucia Morico, da Cinzia Cavazzuti a Francesco Bruyere, sono diversi i campioni che hanno dimostrato interesse per Movi-Mente. Walter Argentin addirittura ha presenziato all’atto costitutivo, che si è tenuto la scorsa domenica 7 luglio, dell’associazione sportiva e culturale che ha lo scopo di diffondere il metodo conosciuto come Judo Giocando. Elaborato da Vittorio Serenelli e dai suoi collaboratori e consulenti, fra questi il neo presidente dell’associazione Sara Fraccaroli e Fabio Tognon, dottore pedagogista, Judo Giocando è un metodo che ha radici lontane e principalmentef anno riferimento agli studi di Doman e Delacato, ma anche alle ricerche di Moshe Feldenkrais ed infine all’italiano Giacomo Rizzolatti e le esperienze della dott.ssa Pedrinazzi. Tra i primi ad intuirne l’importanza fu senza dubbio Cesare Barioli che in un suo Congresso accolse una delle primissime presentazioni. Molti hanno compreso che una sana e solida preparazione dei requisiti fondamentali del movimento agevolano le capacità cognitive dei bambini della fascia 3-6 anni e quindi a crescere nella maniera più opportuna. La mancanza di movimento, i videogiochi, la televisione annullano le capacità primordiali di crescita, con un’evoluzione-involuzione che sta causando danni evidenti. Il metodo Movi-Mente contribuisce a risolvere questo problema.
Bruno ed Alice sul podio a Roncadelle
Buona prova per gli Yama-Esordienti che, nel Trofeo Italia disputato sabato e domenica a Roncadelle, hanno riportato un primo posto con Bruno de Denaro, un