Lubiana (Slo), 24 ottobre 2013. Antonio Esposito ha vinto a Lubiana il titolo mondiale juniores dei 73 kg. Compirà 19 anni il 18 novembre, napoletano del Nippon Club, Esposito fino ad oggi aveva un palmares internazionale quasi immacolato, ma si è tolto ugualmente la soddisfazione di conquistare il primo oro mondiale maschile del judo azzurro. E poi, sarà che l’ha seguito in gara Pino Maddaloni, ma l’ippon in finale è stato l’esatto ‘replay’ di quell’uchi mata tsukashi che assegnò all’attuale coach azzurro l’oro olimpico a Sydney. “Non riesco proprio a rendermi conto – ha detto Esposito – è una cosa troppo bella vincere in questo modo alla prima occasione importante”. La vittoria straordinaria di Antonio Esposito però, non ha oscurato l’ennesima medaglia internazionale di Odette Giuffrida, terza nei 52 kg dopo l’oro europeo U21 in settembre. “Sono felice per Antonio – ha detto Giuffrida – mi ha sollevato da una giornata storta, anche se la medaglia è arrivata ugualmente, ma lui è stato davvero incredibile”. Il percorso di Antonio Esposito è stato travolgente con tutti, Phridon Gigani (Geo), Sami Chouchi (Bel), Davit Nikoghosian (Arm), Magdiel Estrada (Cub), straordinario con Imranbek Gabasov (Rus) e perfetto in finale con Sarvar Shomurodov (Uzb). “Dopo che ha vinto i primi due match – ha detto Pino Maddaloni – Antonio mi ha detto ‘io sono il più forte, oggi li batto tutti’ e ha continuato a dirmelo ad ogni incontro, non potevo non credergli”. Odette Giuffrida si è imposta su Noran Reda (Egy) ed Evi Vermandere (Bel), prima di scontrarsi con Sappho Coban (Ger) e se la giornata di Odette era storta, quella della tedesca non ha fatto una piega, tant’è che poi ha vinto l’oro, mentre Odette ha vinto ancora con Distria Krasniqi (Kos) e per il bronzo in vantaggio (S3 a S1) con Karolina Pienkowska (Pol) ha fatto shime waza a pochi secondi dalla fine. Una buona gara anche per Matteo Piras che, nei 66 kg, ha vinto due match con Ricardo Santos Junior (Bra) e Mirman Iliadis (Gre) prima di cedere il passo ad Ilija Ciganovic (Srb), mentre il primo match è stato fatale per Daniela Raia, sconfitta nei 52 kg da Larisa Florian (Rou) e per Maria Centracchio, eliminata nei 57 kg da Floor Stoop (Ned). L’Italia a questo punto è quarta nel medagliere mondiale preceduta da Russia, Giappone e Francia. Venerdì altri quattro titoli in palio e sei azzurri sul tatami, Raffaele D’Alessandro e Daniele Sciabola (81), Nicholas Mungai (90), Simona Abate e Chiara Carminucci (63), Valeria Ferrari (70).
Classifiche seconda giornata
-52 kg
1. COBAN, Sappho GER
2. PEREIRA, Jessica BRA
3. FLORIAN, Larisa ROU
3. GIUFFRIDA, Odette ITA
-57 kg
1. PODOLAK, Arleta POL
2. BEAUCHEMIN-PINARD, Catherine CAN
3. DEGUCHI, Christa JPN
3. KOCHER, Fabienne SUI
-66 kg
1. HASHIGUCHI, Yuuki JPN
2. TATEYAMA, Sho JPN
3. GOMBOC, Adrian SLO
3. MOREIRA, Jeremy FRA
-73 kg
1. ESPOSITO, Antonio ITA
2. SHOMURODOV, Sarvar UZB
3. MENDES, Gabriel BRA
3. MOUSTOPOULOS, Roman GRE
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