Udine, 5 novembre 2013. La Stella per Luciano Lovato, storico presidente del Dlf Yama Arashi Udine, è arrivata proprio nel giorno in cui ha compiuto sessantasette anni, il 5 novembre. La Stella è quella di bronzo al Merito sportivo ed è stata assegnata dall’ufficio Benemerenze Sportive del Coni per l’anno 2012. Protagonista di un’attività dirigenziale straordinaria per un’operatività aperta e volitiva, coniugata a capacità imprenditoriali e di coinvolgimento raro, Luciano Lovato è il presidente del Dlf Yama Arashi Udine da trentatré anni, dirigente periferico della federazione judo da ventuno e da qualche anno è anche il presidente della Polisportiva del Dopolavoro Ferroviario di Udine. Più degli incarichi e della loro durata però, sono le cose fatte a rendere bene l’idea dello spessore del dirigente Luciano Lovato, che oltre i numerosi campioni e le squadre che si sono affermate con regolarità nel corso dei decenni, è sempre stato il punto di riferimento per le società della regione per i trasporti delle attrezzature ed in particolare i tatami, che ha sempre acquistato sia per l’attività del club che per metterli a disposizione di tutti. Complice la crisi, l’anno scorso Lovato ha scelto di chiudere la ditta di trasporti, rimanendo però il punto di riferimento in materia e da vero ed appassionato sportivo, oltre che conoscitore del judo, è sempre stato e rimane il più affidabile e prezioso degli autisti per le trasferte del club e delle squadre regionali. E pur di vedersi i Mondiali juniores, due settimane a Lubiana, Luciano Lovato ci è andato da solo.
Bruno ed Alice sul podio a Roncadelle
Buona prova per gli Yama-Esordienti che, nel Trofeo Italia disputato sabato e domenica a Roncadelle, hanno riportato un primo posto con Bruno de Denaro, un