Udine, 17 gennaio 2015. Chi ha seguito la nostra campagna di promozione ha visto il sondaggio. Qui rispondo alle critiche, tutte condivisibili e costruttive, grazie.
Getur Village
Getur ha fatto la differenza 10 anni fa con gli alloggi e poi con il palazzetto. Dieci anni fa gli alberghi erano in proporzione più costosi e dormire in getur molto economico, questo ci ha permesso di eliminare tutte le soluzioni alternative all’albergo….casette, brande, tatami, case in prestito….davvero di tutto!!!
Il sondaggio segnala critiche al villaggio. Parliamo di costo e di parcheggio. Dormire nel villaggio costa come dormire in albergo, ci sono gare in cui gli organizzatori strappano condizioni incredibili agli albergatori. Dormire in getur per meno di quanto da noi proposto non è economicamente possibile. A nostro avviso la getur resta una soluzione molto vicina a quella ideale; stare vicini al palazzetto, rendere i ragazzi autonomi nei loro spostamenti, non spostare l’auto per 2-3 giorni… per noi, questi aspetti sono molto importanti. La getur ha enorme disponibilità di posti letto in inverno e quindi tollera i ritardi del nostro mondo.
Parcheggio, da due anni il problema per gli ospiti è risolto. Chi alloggia in getur riceve da me un pass da esibire all’ingresso per entrare gratis. Chi soltanto gareggia in getur paga il parcheggio o entra a piedi. Giusto o sbagliato davvero non è nostro potere cambiare lo stato delle cose.
Arbitri
Qualcuno li vorrebbe gestiti dalla commissione nazionale con l’intento di vedere le gare di circuito arbitrare dai migliori. Se la federazione li convoca e rimborsa loro viaggio, vitto e alloggio io sono d’accordo. Attualmente le prove di grand prix hanno pagato dalla federazione quanto segue: sistema kannon (per noi il costo sarebbe di circa euro 300,00) e le diarie dei due commissari e del coordinatore. Per il resto in gara abbiamo 40 udg sabato e 38 domenica, totale diarie da pagare € 5400,00. A questo costo si deve aggiungere vitto alloggio che a volte concediamo, risultato un costo totale intorno agli euro 7000,00. Non mi sto lamentando, sia molto chiaro. Parlo di soldi solo per spiegare che noi non possiamo scegliere gli arbitri anche se residenti lontano, non siamo in grado di pagare loro anche il rimborso del viaggio.
Torniamo alla qualità degli arbitri. L’edizione 2015 dell’Alpe Adria vedrà in gara oltre a 10 pdg i seguenti arbitri divisi per qualifica: 4 mondiali, 3 internazionali, 18 arbitri nazionali di prima, anche se la qualifica non è automatica garanzia di qualità, siamo d’accordo.
Care system, questa edizione avremo due telecamere per tatami.
European cup cadetti o juniores
Ringrazio chi ci dà così tanto credito da pensare che noi saremmo gli organizzatori adatti a questo tipo di gara. Sono certa che anche i nostri amici dai balcani sarebbero contenti se l’Alpe Adria avesse questa valenza. Gli stranieri partecipano quasi solo a gare di circuito europeo che erodono l’internazionalità del nostro trofeo, evoluzione indomabile.
Nel 2010 abbiamo chiesto alla federazione di candidarci all’organizzazione di una european cup cadetti, richiesta respinta. Nel 2015 l’Italia ne ospita una cadetti a febbraio a Follonica, sarà sicuramente una bella gara.
Accrediti ed attese
A me Milena sembrano sempre troppi i minuti che passano mentre aspettate le nostre risposte, ricevute e domande…. forse perché come coach sono allergica alle code inutili. Ne pensiamo mille per farvi uscire da quella stanza alla velocità della luce. Sarebbe possibile se tutti prenotassero, se tutti inviassero il modulo di prenotazione, se tutti avessero un capo delegazione. Siate sicuri comunque che accogliervi al meglio è per noi un pensiero fisso.
Orario di chiusura
Mi è stato chiesto di attendere in palazzetto per l’accredito e il peso prova fino alle 23.00, sarà fatto.
Finali e premiazioni
Critica corretta! La gara non mette bene in evidenza le singole finali, questo perché c’è sempre la prevalente volontà di fare…presto. Ma lì siamo per combattere e vincere, chi arriva in fondo va guardato e apprezzato. Il tatami 1 ospiterà tutti i final block e poi dritti al podio.
Ventesima edizione
Nella sostanza una gara numero 20 non ha nulla di diverso dalle altre, useremo semplicemente l’opportunità dell’anniversario per spenderci ancora di più, per presentarci ancora più motivati, per esprimervi in ogni attimo che è un ONORE avervi nostri ospiti!
Nuove modalità di iscrizione sono state introdotte dal paaf 2015 dopo il sondaggio. Il 18 novembre gli organizzatori di gare di circuito nazionale sono stati invitati ad una riunione a Ostia, eravamo presenti tutti. E’ stata una serie di interventi che ha sottolineato i problemi principali, molti risolvibili con il denaro… che non c’è. Qualche proposta c’è stata, alcune sono state attuate. Per quanto riguarda la tassa d’iscrizione noi abbiamo proposto euro 12,00 perché l’aumento dopo 8 anni è pertinente alla realtà. Siamo anche d’accordo con il pagamento di tutti gli iscritti perché questo responsabilizza chi da anni iscrive 20 persone e ne porta 8.
L’iscrizione corretta evita sprechi di denaro ed errori. Detto questo che è il nucleo del nostro pensiero, iscrivere e pagare un mese prima complica la vita ai club. La nostra gara ha chiesto una deroga che è stata accolta, potete iscrivere e pagare entro domani senza sovrattasse.
Da due giorni scrivo queste poche righe interrotta da vicende personali che non sapevo se narrare qui ora. In questo momento sono equilibrata e serena e quindi procedo a parlarvi del nostro presidente Luciano, pochi non sanno che è anche mio papà, che è anche il suocero di Enzo, che è anche il nostro finanziatore, che è anche la nostra guida, che è anche il nostro tifoso, che è anche una persona rara…che è anche molto ma molto di più.
In questo preciso momento Luciano è in terapia intensiva, visite cronometrate, qualche sms. I dettagli medici ve li risparmio. Vi dico solo che anche là esprime la sola modalità in cui sa vivere: alla grande e soprattutto pensando a come fare il bene di tutti. Il nostro club è contagiato dal modo di vivere di Luciano, lo vedo in questi giorni in cui a parte le email mi sono eclissata dalla palestra. Intorno a noi, i suoi cari, c’è una grande bolla di riservatezza e affetto mentre in palestra vedo risolvere rapidamente tutti i problemi e vedo crescere i volontari Alpe Adria. Il vuoto che Luciano ha temporaneamente lasciato in questa edizione è stato riempito di energia da ogni dove. Se vi dicessi grazie ridurrei le vostre azioni al solo affetto per Luciano. Alcuni di voi non lo sanno ma Luciano vi ha già contagiati di condivisione, passione e divertimento! Il prossimo fine settimana ci divertiremo tutti e molto. Buon lavoro e forza Luciano!
Bruno ed Alice sul podio a Roncadelle
Buona prova per gli Yama-Esordienti che, nel Trofeo Italia disputato sabato e domenica a Roncadelle, hanno riportato un primo posto con Bruno de Denaro, un