Malagò rilancia, «Riforma ok! E l’antidoping è più autonomo»

(v.p.) Tremila casi affrontati, 102 pronunciamenti del Collegio di Garanzia con zero «sconfitte» al Tar del Lazio che ha sempre rigettato i ricorsi, come ha notato il suo presidente Franco Frattini. Per Giovanni Malagò, dunque, la riforma della giustizia sportiva funziona. E i giudici sono autonomi davvero. Dice il presidente del Coni inaugurando l’anno giudiziario-sportivo: «Mi onoro di non parlarci mai, non so nulla, non chiedo nulla». Antidoping incluso: «Con la nomina del generale Gallitelli, concordata con il Governo, al vertice di Nado Italia (la struttura che governa il nostro antidoping) non c’è più alcuna possibilità di interpretazioni malevole del funzionamento del sistema». Anche se la struttura antidoping dipende amministrativamente e logisticamente (la sede è all’Olimpico) dal Coni. Se ne parlerà da oggi alle commissioni Salute e Cultura della Camera, discutendo la risoluzione di 48 deputati, prima firmataria l’ex atleta paralimpica Laura Coccia, che vuole impegnare il Governo a creare «un’Agenzia nazionale antidoping indipendente sia dal Coni che dal Governo».