Emozioni e aspettative degli azzurri in partenza per Rio (seconda parte)

Udine, 27 luglio 2016. Commenti a ruota libera da parte dei nostri portacolori che, a questo punto, trasmettono le loro impressioni quando all’inizio della trentunesima Olimpiade mancano nove giorni. La partenza per Rio de Janeiro è fissata per sabato e la squadra azzurra del judo continua il suo lavoro di preparazione e rifinitura nel Centro Olimpico a Ostia. La parola dunque passa al secondo blocco di tre atleti, in attesa del commento e delle sensazioni dello staff tecnico. Fabio Basile: “Questi ultimi giorni li sto passando qua al Centro olimpico in piena tranquillità, ci stiamo allenando forte assieme ai tecnici, io con Antonio Esposito. Stiamo preparando questa Olimpiade proprio al 100%. Ho una grande aspettativa per questa Olimpiade, anche perché ho un’ottima concentrazione ed una grande tranquillità, e quindi prenderò questa gara come ogni gara, con la mia serenità ed anche con la mia pazzia. Sabato partiremo e spero che andrà bene, cioè non è che spero. Andrà bene!”. Elios Manzi: “Allora… il tempo è volato! Mancano pochi giorni alla partenza e si respira un clima sereno. Abbiamo tutti una gran voglia di lavorare e di fare bene e nonostante questo riusciamo sempre a trovare momenti per svagarci e divertirci tra di noi! Siamo un bel gruppo… inoltre sono molto contento perché si è instaurato un bel feeling con i tecnici! Penso che questa potrà essere un’olimpiade ricca di sorprese e sensazioni positive!”. Edwige Gwend: “Beh, diciamo che oggi, come in questi ultimi giorni, fantasticavo un po’ più del solito, pensavo a questa squadra e pensavo pensa che figo se tutti riuscissimo a fare medaglia, entreremmo nella storia. Poi, vabbè, pure pensieri strani visti gli innumerevoli attentati che oramai sono quasi all’ordine del giorno, quindi impossibile non pensarci. Poi pensavo che figo quando torno si inizia con la convivenza vera e propria (con il fidanzato Darko Sekuljica, ndr) e poi vabbè, la stanchezza degli allenamenti, il caldo, le zanzare del kaiser e, niente, non vedo l’ora di partire!”.
Squadra Judo RIO

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