Rio de Janeiro, 5 agosto 2016. È una giornata speciale questa, si respira un’aria elettrica e rilassata al tempo stesso, perché la cerimonia di apertura non è ancora “gara”, ma la preparazione e l’attesa sono le stesse. “I nostri non vogliono parlare dei sorteggi – ha detto Massimiliano Benucci – sono concentrati solo sulla preparazione della gara e stasera, alla cerimonia, sfileranno Murakami, Bianchessi, Giuffrida, Gwend e Marconcini”. Francesco Bruyere e Roberto Meloni sono rimasti all’esterno del villaggio olimpico assieme agli sparring e con loro trascorrono una giornata di relax: “I ragazzi sono al villaggio, mentre io con Roby ed i partner siamo rimasti a Borabora – ha detto Francesco – oggi hanno chiuso tutte le strade per la cerimonia e non possiamo muoverci, così ci prendiamo un giorno di riposo prima della battaglia. Ieri abbiamo parlato con i ragazzi delle poule – ha aggiunto – ma molti di loro non vogliono vederle fino al giorno della gara e così abbiamo fatto valutazioni tecniche tra noi. Ogni ragazzo vive la vigilia a modo suo, qualcuno spavaldo, qualcun’altro molto concentrato, c’è chi ride, chi è pensieroso e chi fa il pazzo. E vi lascio immaginare chi è. Ma è normale che sia così. Qualcuno è capitato meglio di altri, almeno sulla carta, ma siamo alle Olimpiadi e per arrivare in fondo bisogna battere tutti”. In un clima di questo tipo le cose curiose accadono di continuo, anzi la normalità è composta prevalentemente da cose curiose che, in un altro contesto, sarebbero prontamente celebrate con selfie e dirette. “Qui a Borabora transitano tutti gli atleti italiani prima di andare al villaggio, c’è una mensa solo per noi con Giovanni, il cuoco italiano che ci vizia. – è sempre Francesco che racconta – C’è la palestra, dove al pomeriggio ci si allena tutti insieme, c’è il barbiere, il bar e un bazar a disposizione ed è bello vedere come tutti gli atleti abbiano le proprie abitudini. C’è anche una piscina gigante con un campo da beach, dove qualcuno si riposa tra un allenamento e un altro. Oggi però c’erano Cagnotto e Dallapè e, scherzando, ci siamo chiesti se non stancano mai di stare qui. Come se noi andassimo a riposare sul tatami”. Da domani dunque, iniziano le gare, sul tatami subito Elios Manzi nei 60 kg e Valentina Moscatt nei 48 kg, mentre il commento tecnico di Francesco Bruyere affiancherà la cronaca di Fabrizio Tumbarello nella diretta Rai.
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