Mudranov Smetov

Pareto, primo oro olimpico per l’Argentina, Mudranov erede di Galstyan

Rio de Janeiro, 7 agosto 2016. Sono Paula Pareto e Beslan Mudranov i nuovi campioni olimpici nei 60 e 48 kg ed è stata, per entrambi, un’affermazione esaltante, ottenuta nella prima giornata di gare nella Carioca Arena 2. “È stato un ottimo inizio, il primo giorno per il judo ai giochi olimpici – ha detto Marius Vizer – ha offerto uno spettacolo fantastico, con judo spettacolare, grande pubblico ed un’atmosfera straordinaria. Sono stati incoronati i nuovi campioni olimpici, che sono stati protagonisti di due gare eccezionali, entrambi hanno ottenuto un risultato meritato un successo chiaro e indiscutibile”. Quello conquistato dalla trentenne Paula Pareto è stato anche il primo titolo olimpico di judo per l’Argentina, un passo nella storia, ottenuto fra l’altro dopo il bronzo a Pechino 2008 ed il titolo mondiale 2015. “Ho sognato intensamente questo momento e sono molto felice anche per tutte le persone che mi hanno sostenuta. Sono partita con un profilo basso, per aumentare poi ritmo ed intensità nel corso della gara e sono molto felice di aver sconfitto le più forti.” Nei 60 kg Mudranov ha confermato la leadership nella categoria della Russia che, quattro anni fa a Londra, festeggiò il titolo olimpico nella giornata di apertura dei Giochi conquistato da Arsen Galstyan. Per il tre volte campione d’Europa, la gara è stato un percorso spettacolare ed avvincente, andando a segno con tecniche diverse, intuizioni coraggiose e micidiali, culminate con la finale di fronte al campione del mondo, il kazako Yeldos Smetov. Match eccezionale in cui entrambi hanno cercato ogni possibile soluzione senza risparmiare nemmeno un respiro, risolto con un sasae tsurikomi ashi dopo 45” di golden score. Waza ari che vale oro. “Adesso sono molto felice, davvero! Non capisco nemmeno che cosa provo in questo momento. Oggi mi sentivo molto bene, e sono felice di poter dire che sono al culmine della mia carriera”.
48

  1. PARETO, Paula (ARG)
  2. JEONG, Bokyeong (KOR)
  3. KONDO, Ami (JPN) e GALBADRAKH, Otgontsetseg (KAZ); 5. MUNKHBAT, Urantsetseg (MGL) e MESTRE ALVAREZ, Dayaris (CUB); 7. MENEZES, Sarah (BRA) e CSERNOVICZKI, Eva (HUN)

60

  1. MUDRANOV, Beslan (RUS)
  2. SMETOV, Yeldos (KAZ)
  3. TAKATO, Naohisa (JPN) e UROZBOEV, Diyorbek (UZB); 5. SAFAROV, Orkhan (AZE) e PAPINASHVILI, Amiran (GEO); 7. KIM, Won Jin (KOR) e KITADAI, Felipe (BRA)

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