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Matteo Medves sogna e punta all'Europeo a Varsavia

Udine, 1 aprile 2017. Il sogno dell’udinese Matteo Medves ha imboccato la strada che porta alla realtà. Il sogno è partecipare alle Olimpiadi a Tokio e, anche se il quadriennio è appena all’inizio, e se davanti a lui c’è un certo Fabio Basile, le cose per il 22enne di San Giovanni al Natisone hanno già preso l’indirizzo giusto. Dopo un’eccellente carriera a livello giovanile, lo scorso anno Medves ha raggiunto il suo primo obiettivo, essere arruolato in un Gruppo Sportivo e si è trasferito dal Dlf Yama Arashi Udine alle Fiamme Oro a Roma. Appena in tempo per aggiudicarsi la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti, e presentare così un biglietto da visita alla sua nuova squadra e cogliere l’opportunità per fare un prezioso regalo al club udinese. Medaglia e dedica infatti, sono sotto vetro, appese ad una parete nella palestra in via Marangoni al Palasport Benedetti. Meno di due mesi fa però, il 4 febbraio a Ostia, Matteo Medves ha conquistato il suo primo titolo di campione italiano assoluto. Fabio Basile, impegnato in altre attività, non c’era, ma Medves ha ugualmente impressionato e, due settimane più tardi, ha confermato di aver trovato una condizione strepitosa conquistando anche la prima medaglia in un’European Open. Sempre ad Ostia, nella manifestazione un tempo chiamata World Cup, l’udinese si è messo al collo un argento formidabile, superato soltanto dal campione del mondo e vicecampione olimpico, il coreano An Baul, al termine di un percorso di gara entusiasmante per tutti. Anche per il direttore tecnico nazionale, Kyoshi Murakami, che nei giorni scorsi ha deciso di affidargli la maglia di titolare nei 66 kg per il campionato d’Europa senior che si disputeranno a Varsavia dal 20 al 23 aprile. Certo, non è una promessa. Ma, dopo gli Assoluti, è un’altra opportunità. Un altro piccolo passo sulla lunga strada che porta a Tokio.

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