Udine, 7 gennaio 2018. Prendere quattro campioni come Rishod Sobirov, Arsen Galstyan, Kamal Khan Magomedov, Sirazhudin Magomedov, inserire tre tecnici italiani straordinari quali sono Alberto Borin, Riccardo Caldarelli, Fabrizio Chimento, affidare la regia a quel ‘marziano’ che risponde al nome di Ezio Gamba, mettere tutto nel Bella Italia Village a Lignano Sabbiadoro, agitare per quattro giornate di energia, stimoli e spunti, iniziative e programmi. Questa la ricetta del 19° Judo Winter Camp, una magia di successo per oltre mille atleti di tutte le età, sui millecento metri quadrati di tatami, che si sono alternati con campioni olimpici e mondiali, giovani e giovanissimi judoka che ce l’hanno messa tutta per emularli e diventare come loro. Non è stata la prima volta che il Judo Winter Camp ha superato quota mille e, da dieci anni a questa parte, quando Ezio Gamba l’ha preso per mano, la qualità ha sempre fatto rima con quantità, ma mai come l’edizione numero 19 che si è conclusa domenica (7 gennaio) è stata esplicita e palese la soddisfazione di tutti, atleti e tecnici, piccoli e grandi, genitori e accompagnatori. E non solo per le sessioni di allenamento sul tatami, in piscina e sala muscolazione, ma anche per le iniziative collaterali che hanno riscontrato tutte successi di partecipazione e coinvolgimento, dall’affollatissimo seminario sul regolamento arbitrale, all’aggiornamento per insegnanti tecnici, dalla conviviale per i capidelegazione, ai party organizzati per i più giovani. Questi alcuni commenti.
Luigi Guido, responsabile del Centro Sportivo Carabinieri: “Esperienza di ottimo livello, sia sotto l’aspetto tecnico agonistico che organizzativo. I tanti protagonisti di altissimo profilo sul tatami, stranieri ed italiani, si sono sempre allenati con impegno e resi disponibili per ogni richiesta, questo atteggiamento è molto importante ed esemplare per il nostro sport; ieri una persona che non conosceva il nostro ambiente mi ha confessato, con grande emozione, che ciò che ha percepito al Winter Camp è stata una incredibile passione, ed io penso esattamente la stessa cosa. I miei ragazzi hanno svolto un ottimo e costruttivo lavoro in vista dei prossimi impegni nazionali ed internazionali, unica nota stonata il brutto infortunio alla spalla di Walter Facente, al quale sono molto vicino ed a cui rivolgo un grandissimo in bocca al lupo per un pronto recupero”.
Ylenia Scapin, coach delle Fiamme Gialle: “Per me una prima assoluta essere presente a questo 19° Winter Camp alla guida del GS Fiamme Gialle. Il 2018 parte subito in salita e la necessità di ritrovare il ritmo giusto ha coinciso con la scelta di essere presenti fin dal primo giorno. Questo stage è ormai da anni la garanzia di qualità e quantità, ciò che serve anche ad atleti di alto livello. Organizzazione impeccabile e la sensazione di lavorare tutti verso un unico obiettivo sono state le sensazioni che ho raccolto e che faranno inesorabilmente parte di questo tratto di strada che abbiamo condiviso. Ma ora avanti tutta!”.
Antonio Ciano, coach delle Fiamme Gialle: “Per noi delle Fiamme Gialle è stato un training camp più che positivo, alcuni dei nostri atleti venivano da un periodo di riposo visto che sono stati impegnati con la Nazionale e visto la tanta qualità e quantità, hanno ritrovato il giusto modo per ripartire. Peccato per Miriam (Boi, ndr) che ha avuto un problema alla costola ed è dovuta ripartire, ma ci auguriamo che per gli assoluti sia in forma. Insomma difficilmente ci capita di affrontare atleti di questo livello sul nostro territorio, io dovevo andare a Parigi o a Tokyo, ma questa è stata una grande opportunità per confrontarci a casa nostra, merito del numeroso staff del Dlf Yama Arashi Udine”. p.s ho portato anche le mie figlie, primo vero training camp per loro, spero sia di buon auspicio, all’anno prossimo”.
Assunta Galeone, atleta delle Fiamme Gialle: “Questo stage a Lignano è stato un ottimo step per iniziare l’anno “accademico” perchè è ben organizzato e si crea un’atmosfera ideale per allenarsi al meglio. Tanti sono stati gli atleti presenti e abbiamo avuto così la possibilità di mettere dentro quantità utili per i prossimi assoluti che si terranno a fine gennaio. Milena Lovato è stata gentilissima e si nota la professionalità degli organizzatori. Voto 8. A nome di tutti gli atleti delle Fiamme Gialle!”.
Paolo Bianchessi coach del Centro Sportivo Carabinieri: “Siamo stati molto contenti di aver partecipato al Judo Winter Camp, è uno stage che ogni anno migliora in quantità ed in qualità, valorizzato da un livello organizzativo in cui tutto è filato liscio. Da tecnico mi ritengo molto soddisfatto per la qualità del lavoro e per il livello in cui la quantità di atleti russi presenti ha fatto la differenza. Davvero tutto molto bello, sicuramente da ripetere!”.
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