Assoluti a sorpresa, Roitero e Tosolini d’argento, il 17enne Bedel sfiora il podio

Ostia, 28 gennaio 2018. La pordenonese Francesca Roitero e l’udinese Ermes Tosolini sono saliti sul secondo gradino del podio nel PalaPellicone a Ostia, mettendo al collo la medaglia d’argento del campionato italiano assoluto di judo. Per la 20enne dello Skorpion Pordenone, dopo un secondo e due terzi posti ai tricolori junior ed un argento da cadetta, è arrivata così anche la medaglia nel campionato italiano assoluto, mentre l’argento meritato dal 26enne udinese Ermes Tosolini conferma tutto il suo valore, perchè dopo aver collezionato due titoli assoluti nei 73 kg (2014 e 2016), ha deciso di salire negli 81 kg meritando subito un posto nella finale per il titolo. Un’altra medaglia per il Friuli Venezia Giulia è arrivata dalla triestina Elisa Marchiò, terza nei +78 kg, mentre ha fatto una gara straordinaria, il giovanissimo Kenny Bedel, 17enne pordenonese che è arrivato in fondo ad una categoria durissima come i 73 kg, dimostrando tutto il valore dell’argento agli europei cadetti conquistato lo scorso luglio a Kaunas. Non è arrivato purtroppo, l’oro di Matteo Medves nei 66 kg, incappato in una giornata particolare. “Fare un’analisi di questa gara è un’operazione difficile – ha detto Medves – c’erano in gioco diversi fattori, soprattutto emotivi. Ho cercato di respingere il pensiero di essere l’uomo da battere, ma alla fine è stato proprio quello che mi ha condizionato facendo salire la tensione, che era altissima. Sul tatami sono partito bene, per poi ‘spegnermi’ subito dopo ed è stato bravo il mio avversario a cogliere questa mia condizione. Esaminati i motivi per cui è girata male, analizzati e fatti miei i punti deboli ora lavoro per trasformarli in punti di forza. È stata una caduta che ha fatto male, ma sono sempre in piedi concentrato sul futuro”. Mi ero preparata per questa gara – ha detto invece Francesca Roitero – ma non mi aspettavo un risultato così importante, anche perché sono stata ferma oltre un mese per recuperare una frattura. L’emozione è stata enorme alla conquista della finale, che poi ho pagato caro abbassando l’attenzione. Sono più che soddisfatta”. “Per lo Skorpion, il risultato è storico” ha aggiunto soddisfatto il coach Luca Copat. Ed il Friuli applaude.
Assoluti 2018

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