Un, due, tre… e quattro! Medves in finale con Gomboc

Tel Aviv, 26 aprile 2018. Una, due e tre! Tre sono le vittorie che Matteo Medves ha costruito con estro, intelligenza e caparbietà a Tel Aviv, nella prima giornata del campionato d’Europa, qualificandosi così per la semifinale dei 66 kg. il primo avversario è stato Kilian Le Blouch, il francese con il quale Matteo ha perso l’ultimo incontro disputato prima di oggi. Ad Ekaterinburg, nel Grand Slam. Ma oggi Matteo ha proseguito quell’incontro, aggiungendo quel coraggio incosciente che gli ha permesso di piazzare il waza ari decisivo. E mentre succedeva di tutto, il georgiano Margvelashvili secondo nel ranking mondiale è stato eliminato al primo incontro della giornata dal 20enne tedesco Adam, 136° nel ranking, Medves si trovato di fronte a Zsolt Gorjanacz (Hun) che, altra sorpresa, aveva da poco fatto secco il russo Yakub Shamilov. L’incontro non arriva alla fine, perché l’ungherese su un attacco si ferisce al ginocchio e, mentre Matteo l’aveva già bloccato in osae komi, si arrende. Terzo turno con Nijat Shikhalizada, l’azero che nel match precedente ha letteralmente ‘fulminato’ Gerogii Zantaraia. Altra sorpresa? Chi lo sa? Se sono tutte sorprese, vuol dire che è normale! Il fatto è che Shikhalizada passa avanti con waza ari e Matteo, che non smette di incalzarlo, lo schianta con una ‘bomba’ di harai-o soto gari. Ormai ci siamo, vediamo il final block… la semifinale è con Marko Gusic, giovane montenegrino arrivato a questo punto facendo diverse sorprese. Certamente ad Oleinic e Shershan. E, per quanto ci riguarda, potrebbe bastare così… Forza Boa!  
Ed anche Marko Gusic è stato messo sotto, nel vero senso della parola, visto che è stato immobilizzato una prima volta dopo un harai goshi valutato waza ari ed una seconda, nella stessa azione, che ha completato il lavoro: ippon! Matteo Medves è in finale con Adrian Gomboc, 23 anni, sloveno, che già l’anno scorso arrivò in finale agli Europei, mentre quest’anno si è piazzato primo nel Grand Prix ad Agadir e quinto nel Grand Slam ad Ekaterinburg.

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