Ultime giornate udinesi per Matteo Medves che si appresta a chiudere nuovamente la valigia prima di prendere il volo che, questa volta, lo porterà in Giappone. Dopo il Grand Prix a Zagabria, in cui è riuscito a far tremare Hifumi Abe, superfenomeno giapponese e leader mondiale dei 66 kg, Matteo Medves ha fatto ritorno a casa per dare una ricarica alle batterie e preparare il viaggio in Giappone, riservato alla squadra che dal 20 al 27 settembre sarà impegnata a Baku nel campionato del mondo. “Questa settimana sono a casa, – ha detto Matteo Medves, a passeggio in centro con la fidanzata-judoka Elena Battaiotto – sabato prossimo ritorno a Roma e poi, la domenica si parte per il Giappone, dove faremo dieci giorni di allenamento a Tsukuba ed una settimana a Fujieda. È la quarta volta che vado ad allenarmi nel paese del Sol Levante ed è per me una tappa imprescindibile nella mia preparazione. Ogni volta che ci sono andato, sono sempre ritornato con un tassello in più, migliorato. Che sia fisicamente, tecnicamente o mentalmente, al rientro dal Giappone mi sono sempre ritrovato qualcosa che girava meglio di prima. Sono ottimista, come sempre, e ho tanta voglia di buttare giù qualche giapponese, cosa che –ahimè- non mi è riuscita a Zagabria. Ho sempre tanta voglia di imparare! in questo sport non si smette mai di crescere”. Il campionato del mondo che disputerai a Baku in settembre sarà il primo per te e l’allenamento in Giappone potrebbe essere anche un’opportunità per studiarli meglio e provare a batterli? “Ho notato che i giapponesi, che sono molto tecnici, un pò soffrono le mie “sporcate” – è la risposta di Matteo Medves – Certo che cercherò di affinarle ed inventarmi qualcosa di nuovo, che non si mai, dovessero funzionare proprio ai Mondiali?”. Dopo di che, Medves ha preso per mano la sua Elena e ha ripreso la passeggiata in centro a Udine, nell’afa di una domenica d’agosto.
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