Matteo Medves, assieme ad altri cinque azzurri, è impegnato da venerdì a domenica ad Ekaterinburg, per il terzo Grand Slam dell’anno, dopo quelli a Parigi e Dusseldorf. Con l’udinese, che gareggia nei 66 kg, ci sono Fabio Basile (73), Antonio Esposito (81), Nicholas Mungai (90), Edwige Gwend (63) ed Alice Bellandi (70), in un torneo che a 500 giorni dall’Olimpiade coinvolge 358 atleti di 47 nazioni. “Sto cercando di rimanere calmo e concentrato – ha detto Matteo Medves – senza pensare alla qualificazione, ai punteggi da fare, al vincere o perdere. Voglio concentrarmi sull’obiettivo di divertirmi nel fare ciò che più amo, ed esprimere il meglio di me quando salgo sul tatami, in modo da scenderne soddisfatto, contento per quello che è successo lassù. È vero che ho qualche acciacchetto, ad una costola ed al collo, ma sono ottimista e felice di quello che sto facendo”. Il sorteggio ad Ekaterinburg, che ha collocato Matteo Medves con la testa di serie n. 7, ha estratto per il primo turno il nome del giapponese Taroh Fujisaka, 24 anni, 98esimo nel ranking mondiale, ma un cliente tutt’altro che comodo. Fra i due, l’auspicio è che sia Medves a scendere soddisfatto.
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