Milano, 7 giorni da capitale dello sport

La Settimana dello Sport a Milano non è entrata ancora nella nomenclatura ufficiale come le Giornate della Moda o del Mobile, ma quelli che stanno per cominciare sono sette giorni da vivere tutti d’un fiato. La capitale economica d’Italia dovrà cambiarsi sempre d’abito: prima indosserà il vestito di gala, poi impugnerà spada e fioretto rivestiti d’oro, quindi infilerà pattini e sci, infine calzerà le scarpette da running per la tradizionale maratona. Una specie di decathlon concentrato in sette giorni che sotto le guglie del Duomo vedrà l’Italia impegnata a celebrarsi, ma anche a giocare una delle più importanti sfide della sua storia sotto gli occhi degli osservatori del Cio, che cominciano oggi la seconda ispezione (la prima ha riguardato Stoccolma) alle sedi possibili dei Giochi Invernali 2026.La commissione di valutazione, formata da otto elementi e presieduta dal membro Cio romeno Octavian Morariu, ha fissato un’agenda intensissima che porterà il gruppo oggi a Venezia; domani a Cortina, Anterselva, Baselga di Pinè, Predazzo e Tesero; mercoledì a Livigno e giovedì a Milano, dove sabato si terrà la conferenza stampa finale a Palazzo Marino. Il biglietto da visita più importante dovrà presentarlo proprio Milano per convincere più della metà degli 87 membri del Cio che il 24 giugno voteranno a Losanna a favore della candidatura italiana. In questi giorni bisogna convincere gli indecisi.
Per pura coincidenza, però, Milano sarà impegnata in questa settimana su altri tre fronti con eventi targati tutti Gazzetta. Giovedì si comincia alla Sala Buzzati per il Mangiarotti Day, che celebrerà il centenario della nascita del più forte schermidore azzurro di tutti i tempi con i suoi 6 ori olimpici e 13 mondiali. Edoardo, esponente della più luccicante (di medaglie) dinastia di sportivi italiani, era nato il 7 aprile 1919 ed è scomparso il 25 maggio 2012, ma il ricordo delle sue imprese è stato tenuto sempre vivo dalla figlia Carola, che curerà la serata con Gazzetta e Federscherma. Venerdì l’attenzione si sposterà all’Auditorium Pirelli, dove si rinnoverà per il secondo anno il Gran Galà della Neve e del Ghiaccio con l’assegnazione dei Fiocchi e dei Cristalli (d’oro e d’argento) ai campioni degli sport invernali. Ed eccoci all’invasione di podisti che trasformerà Milano in una piccola New York. Più di 21 mila gli iscritti al doppio appuntamento (maratona più staffetta) di domenica, ma stavolta c’è una novità: per scaldare i motori dei maratoneti è nato il Running Festival, che da giovedì a sabato porterà al padiglione MiCo, nel nuovo quartiere City Life, i temi legati alla corsa e al benessere con tre focus giornalieri incentrati su «Correre al Femminile», «Running nel mondo» e «La maratona e le lunghe distanze». Pronti per la Settimana dello Sport?
Fausto Narducci – La Gazzetta dello Sport di lunedì 1° aprile 2019

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