Domani, al massimo giovedì. Giancarlo Giorgetti, sottosegretario vigilante, fissa la scadenza per l’ufficializzazione della nomina del presidente di Sport e Salute, la società che ha preso il posto di Coni Servizi e che dovrà gestire una consistente parte del finanziamento dello Stato allo sport, 368 milioni su 408 (gli altri 40 saranno del Coni, che li utilizzerà per la preparazione olimpica, anche se la distribuzione delle cifre potrebbe cambiare). Ma stavolta, fra i ponti di Venezia, si sbilancia un po’. «Anche se, come in serie A, ormai si sa già come finisce». Facendo due più due è facile arrivare alla soluzione più gettonata nel toto-nomi di queste settimane, quella che porta a Rocco Sabelli, l’ex ad di Alitalia e Piaggio, peraltro tifosissimo juventino.
GLI ALTRI Nelle prossime ore si dovrebbero risolvere anche gli ultimi dettagli. Con Sabelli, che assumerà la carica di presidente-ad e di rappresentante legale della società, partecipata al 100 per cento dal Ministero dell’Economia, dovrebbero essere scelti il professor Francesco Landi, primario di geriatria al «Gemelli», indicato dalla ministra della salute Giulia Grillo, e Giuliana Cassani, professoressa di educazione fisica milanese, scelta dal ministro dell’istruzione Marco Bussetti. Quando si parlerà di contributi alle federazioni, il Cda sarà integrato da un membro di nomina Coni, che sarà il segretario generale Carlo Mornati.
Valerio Piccioni – La Gazzetta dello Sport di martedì 2 aprile 2019
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