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CNU, a Milano l’oro a squadre, alla Lombardia la prova Master, 6 sul podio fra Malaga e Bielsko Biala

Medaglia d’oro per il CUS Milano nella gara a squadre maschile del Campionato Nazionale Universitario 2019. Dopo l’argento dello scorso anno il team guidato da Alfredo Mezzadra è tornato sul primo gradino del podio conquistando il tricolore universitario che mancava dal 2011: la squadra milanese, composta da Gabriele Santicchi, Aldo Romeo Grimaldi, Giuseppe La Spada, Emiliano Serafini, Alessandro Regonesi e Mattia Quaranta ha superato dapprima il CUS Bologna, quindi il CUS Salerno conquistando l’accesso alla finalissima con il CUS Parma; finale di grade equilibrio tra le due formazioni arrivate all’ultimo incontro in netta parità: qui, dopo un match concitatissimo, è stato Quaranta ad avere la meglio sull’avversario conquistando l’oro per la squadra milanese. Coach Mezzadra ha commentato con soddisfazione la grande performance dei suoi:  “Con questo oro a squadre il bottino dell’individuale si arricchisce” non c’è modo migliore per chiudere il CNU a L’Aquila. Ringrazio i club lombardi che hanno collaborato e hanno reso possibile questa partecipazione.” (fonte: fijlkam.it/lombardia). È stato il Cus Torino invece, che si è imposto nettamente nella classifica della gara individuale femminile. Ben otto le medaglie andate al collo delle studentesse-atlete iscritte al Cus piemontese, delle quali cinque d’oro, lasciandone quindi a disposizione due soltanto, che sono state vinte dal Cus Roma, secondo e dal Cus Cosenza, quarto, mentre sul terzo gradino del podio riservato ai Cus femminili è salito il Cus Milano. Queste le classifiche complete del CNU a L’Aquila. Questi alcuni commenti degli atleti del Cus Udine. “Mi sono presentato decisamente sotto peso – ha detto Giacomo Cugini – però il primo mi sentivo bene ed anche se faceva sentire le prese, sono andato tranquillo e ho fatto bene. Il secondo mi sono beccato Villanello e, anche con lui mi sembra di aver fatto molto bene, perché ho fatto un osaekomi che sarà stato tipo 8 o 9 secondi, poi sono riuscito a fargli wazari e l’avevo pure portato a shido 2. Poi però mi ha fatto ippon, ma tutto sommato, sono piuttosto contento”. “Potenzialmente avrei potuto ottenere un risultato migliore – ha detto invece Matteo Pribaz – Tuttavia sono super contento; era la prima volta, dopo tanti anni, che mi sentivo molto energico e molto più forte fisicamente rispetto agli altri. Sono andato lì fuori per fuori e così, in parte, è stato. Poi la pecca è stata che devo prendere appieno una mentalità di gara… ma è complicato il discorso. Comunque vedo che piano piano sto ritornando sulla strada giusta, ed anche se non avverà subito, la costanza prima o poi mi premierà. Oggi ho avuto buone sensazioni, ed è stata anche la prima volta che ho fatto il peso senza troppa difficoltà”. “Cose buone: mi sentivo bene, avevo la mente libera e ho vinto l’incontro che dovevo vincere – ha detto infine Eugenio Tassotto – Negative: dovevo osare di più con Pantano e Santicchi”.

Qui Tarcento, tappa Master alla Lombardia

A Tarcento si è svolta la terza prova riservata al circuito Master, che ha registrato la partecipazione esatta di cento atleti, 20 le società e 13 le regioni rappresentate, 8 le rappresentative regionali. Ancora una volta, per il primato è stata una questione fra Lombardia e Toscana che, nell’ordine, hanno preceduto il Veneto, terzo. “Ricaldone, Iannone, Ghiringhelli e Verona tra gli uomini, Magini, Paoletti tra le donne hanno preso il volo nelle classifiche tricolori – ha detto il responsabile del settore Giuseppe Macrì – mentre la classifica per regioni per l’assegnazione del Trofeo Italia, vede Lombardia e Toscana prime a pari merito. Terzo posto per il nostro Alessandro Cossutti e terzo posto anche per la grande Margherita Boeri, ora piemontese, che è ritornata su un tatami di gara friulano dopo molti anni. Il prossimo appuntamento è in programma a fine giugno a Massa Martana che, per l’occasione, ospiterà il 6° Campionato Italiano a squadre”.

Sul podio a Malaga e Bielsko Biala

Due medaglie, una d’oro, l’altra d’argento, sono state conquistate a Malaga, nell’European Cup Junior con 337 atleti di 23 nazioni, ed altre quattro, tre d’argento, una di bronzo, sono andate al collo dei cadetti italiani che hanno preso parte all’European cadet Cup a Bielsko Biala, con 574 atleti di 39 nazioni. Dopo aver conquistato una settimana fa a Brescia il titolo italiano juniores, Federico Cuniberti ha messo al collo la medaglia d’oro nei 66 kg anche a Malaga, con cinque vittorie, Luca Carlino invece, è passato dal bronzo a Brescia all’argento a Malaga. Quattro vittorie per lui nei 60 kg. Nel torneo polacco invece, le medaglie italiane sono state meritate da Giulia Ghiglione, argento nei 44 kg con 3 vittorie, Erica Simonetti, argento nei +70 kg con 3 vittorie, Vincenzo Skenderi, argento nei 55 kg con 4 vittorie, Sara Russo, bronzo nei 52 kg con 4 vittorie.

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