La corsa per la qualificazione alle Olimpiadi passa anche dal Grand Slam ad Abu Dhabi che, fra giovedì e sabato, metterà a confronto seicento atleti provenienti da 104 paesi. Ma per quanto riguarda il 25enne udinese Matteo Medves, la sua corsa passa soprattutto dalla bilancia. La situazione per il forte atleta friulano in forza alle Fiamme Oro, 33° nel ranking mondiale dei 66 kg, è complessa infatti, soprattutto per il problema del peso. Sempre più difficile per Matteo rimanere in una categoria opportuna sette anni fa, quando a 18 anni salì dai 60 kg. Da allora il fisico di Matteo è cresciuto molto assieme all’altezza, arrivata a 180 centimetri. “Se sono rientrato nei 66 kg? Sì, ce l’ho fatta anche questa volta – ha detto Matteo Medves all’arrivo ad Abu Dhabi – è andata un po’ meglio che a Brasilia, ma non vuol dire che sia in formissima visto che comunque gli ultimi giorni mi sono nutrito di ben poco. Però stringo i denti e vado avanti”. Dei tredici azzurri riconosciuti per la corsa olimpica, soltanto undici saranno in gara negli Emirati Arabi, Odette Giuffrida (52), Maria Centracchio, Edwige Gwend (63), Alice Bellandi (70), Elios Manzi (60), Manuel Lombardo, Matteo Medves (66), Fabio Basile, Giovanni Esposito (73), Antonio Esposito, Christian Parlati (81).
Bruno ed Alice sul podio a Roncadelle
Buona prova per gli Yama-Esordienti che, nel Trofeo Italia disputato sabato e domenica a Roncadelle, hanno riportato un primo posto con Bruno de Denaro, un