Finisce un anno, il 2019, ne inizia un altro che, per noi, sarà il 65esimo della storia del nostro club, iniziata nel 1955. Ed anche per il 2020, il primo impegno è il Judo Winter Camp, un appuntamento giunto alla 21esima edizione, ma prima di voltare pagina ripercorriamo insieme i momenti di maggiore rilievo del 2019.
GENNAIO
Winter Camp. Sono millecentottanta gli atleti provenienti da tredici nazioni, con tanti campioni e tantissimi top ranking mondiali, che animano la ventesima edizione del Judo Winter Camp nel Bella Italia Village a Lignano. “È stata l’edizione più importante per numeri e qualità – ha detto Ezio Gamba, general manager della Russia e coordinatore del Winter Camp – il livello generale si è alzato, ma il lavoro è stato ottimo e con partner adeguati per tutti. Addirittura sorprendente la presenza femminile, che ha registrato un considerevole incremento di partecipazione, fino ad attestarsi agli standard europei”. Si va da Fabio Basile a Odette Giuffrida, da Edwige Gwend al nostro Matteo Medves, ma anche Ylenia Scapin e Pino Maddaloni, e poi i campioni di Russia, Francia, Slovenia, la portoghese Telma Monteiro e la brasiliana Nathalia Brigida. L’elemento più bello però, è stato quello del coinvolgimento e della condivisione, l’organizzazione dell’evento infatti, si è sviluppato attraverso una rete operativa guidata dal Dlf Yama Arashi Udine con la partecipazione di Dojo Sacile, Bear Brothers Trieste, Fenati Spilimbergo, Tenri San Giovanni al Natisone, Jigoro Kano Roncade e Media Team FVG.
Alpe Adria. Un altro ‘Alpe Adria’ è stato fatto. Ed è stata un’altra scarica di emozioni. La prima che sgorga con prorompente esuberanza è quella che nasce dal piacere di stare insieme. Non importa se, impegnati a fare cose diverse, chi a fare la gara, chi a farla fare, ci si è salutati appena. Perché si è stati insieme ed è stato bellissimo. Da chi è arrivato per la prima volta, a chi c’è sempre, dall’amico di una vita, ai club ‘fratelli’, ai genitori e volontari. Stare insieme, è questa la magia! Che va oltre il risultato, il cui potere è amplificare o smorzare, ma la magia è stare insieme. Eravamo tutti più giovani quando, 24 anni fa, allo Yama Arashi condividemmo la scelta di fare qualcosa tutti insieme per gli altri. L’obiettivo era ‘fare insieme’ affinché i ragazzi ‘legassero’ e, con loro, i genitori. E nacque il Trofeo Alpe Adria. Poco dopo il Judo Winter Camp e quegli stessi ragazzini di allora, oggi sono il motore dell’Alpe Adria, del Winter Camp e dirigono il club con lo stesso senso per l’accoglienza assorbito dal grande Luciano (Lovato), con la sensibilità ed il rispetto del prossimo che sono i cardini di un sistema che, pur negli avvicendamenti che il tempo ed il caso determinano inevitabilmente, rimane fedele alle virtù che l’hanno fatto crescere. Abbiamo raccolto tantissimi ‘Grazie’, ricevuto complimenti, parole sincere che hanno emozionato e che dobbiamo condividere con tutti, e sono tanti, quelli che hanno condiviso con noi il privilegio di essere accoglienti, sensibili, rispettosi. A tutti gli ospiti, uno per uno, rivolgiamo il nostro ‘Grazie’ più sincero, per essere venuti da noi, per essere stati insieme. È stato bellissimo. A completare la festa per il Dlf Yama Arashi Udine è arrivata la splendida prova di Lorenzo Coceancigh, secondo nei 66 kg juniores con cinque vittorie entusiasmanti. “Oggi torno a casa fiero di me – disse Coceancigh – ho sfiorato davvero di poco la vittoria”.
FEBBRAIO
Conegliano. Medaglia di bronzo al collo di Margherita Cantarutti e Lorenzo Roncastri nel Trofeo Judo Vittorio Veneto a Conegliano. Margherita e Lorenzo sono riusciti ad essere fra i migliori rispettivamente nei 70 kg U18 e nei 66 kg U15, conquistando due terzi posti gratificanti.
Tarcento. Sabato, nella giornata dedicata alla qualificazione Cadetti, Margherita Cantarutti ha strappato il pass nei 70 kg per la finale del 2-3 marzo ad Ostia.
MARZO
Perugia. Oro nei 70 kg per Agnese Piccoli, bronzo per Arianna Stacco nei 78 kg, a Perugia, in occasione del 1° Trofeo Internazionale Umbria Judo, seconda prova del Grand Prix Junior-Senior 2019. “Sono molto felice del risultato ottenuto – ha detto Agnese Piccoli – Non è stato facile, sto lavorando su me stessa per cercare nuove soluzioni, nuovi modi di affrontare allenamenti e obiettivi prefissati. Un primo posto è una folata di energia per i prossimi mesi! Un grande grazie a coach Milena e chi ha fatto il tifo per me!”. “Non credevo di raggiungere questo risultato oggi – ha detto Arianna Stacco – mi sto ancora ambientando nella nuova categoria. Sono molto contenta di un terzo posto, è un risultato che segnala un grande passo in avanti per me”
Martina Franca. Primo posto di Lorenzo Roncastri nei 66 kg a Martina Franca, nel Trofeo Città di Martina Franca, prima prova del Trofeo Italia 2019. “Da questa esperienza ho imparato molto – ha detto Lorenzo al termine della sua prova – ho “sempre” vissuto le gare del Trofeo Italia come molto pesanti. Sono partito con voglia e grinta, non ho subito neanche un wazari, anche in aereo sono rimasto sempre concentrato!”.
Genova. Argento Michelle Kamano, bronzo Arianna Stacco e Francesco Cargnelutti a Genova, in occasione 31° Trofeo Città di Colombo, gara di Grand Prix juniores. Sono state tre le vittorie di Michelle Kamano nei 63 kg, due quelle di Arianna Stacco nei 78 kg, cinque quelle di Francesco Cargnelutti nei 66 kg.
Ostia. Altalena di emozioni per Margherita Cantarutti nel PalaPellicone a Ostia, in occasione del campionato italiano cadette. Due vittorie e due sconfitte per lei nei 70 kg, ed un’esperienza positiva per come ha risposto all’emozione e per come ha reagito alle situazioni difficili.
APRILE
Gorizia. Sofia Cittaro, Roberto Errath ed Arianna Stacco hanno superato la fase di qualificazione per il campionato italiano juniores disputata a Gorizia, nella sede dell’Unione Ginnastica Goriziana. Alla finale tricolore in programma a Brescia l’11 e 12 maggio, ci saranno anche Lorenzo Coceancigh, Francesco Cargnelutti, Michelle Kamano, qualificati di diritto.
Torino. Quinto posto di Laura Scano ai campionati italiani assoluti a Torino. Quattro vittorie nei 63 kg per disputare una finale all’Assoluto, obiettivo cui puntava da tempo. Due vittorie nei 70 kg e settimo posto invece per Agnese Piccoli.
MAGGIO
Brescia. Quinto posto per Lorenzo Coceancigh a Brescia, nel campionato italiano juniores. Quattro vittorie nei 66 kg, poi due sconfitte, in semifinale con Cuniberti, poi oro, quindi nella finale per il terzo posto, molto incerta. Quinto posto anche per Michelle Kamano e settimo per Arianna Stacco, che le è valso la cintura nera, decima Sofia Cittaro.
GIUGNO
Minsk. Splendida medaglia d’argento di Matteo Medves a Minsk negli European Games. Una gara straordinaria quella di Medves che, un anno fa agli Europei a Tel Aviv, sempre nei 66 kg, mise al collo la stessa medaglia. “Con Gomboc sapevo di potercela fare, dovevo prendermi la rivincita per l’anno scorso. Al golden score mi invento un sumi gaeshi. E lui cade… Poi mi aspettavo Shamilov, invece mi trovo l’irlandese… gran brutto cliente, scomodo proprio tanto e infatti mi prendo due shido… ma l’ho pescato a terra a pochi secondi dalla fine… ippon a tempo scaduto. Sono in semi. Di fronte al n. 1 al mondo! sarebbe una figata pazzesca riuscire a fare due finali di fila… parto spregiudicato, so che attaccarlo in maki komi è un rischio, ma se lo incalzo… lui regge fino a pochi secondi dalla fine… poi mi regala uno spazio minimo per appoggiare il piede destro a terra e lo lancio. Sono in finale. Zantaraia è scomodissimo, ma so di poterlo battere, d’altronde due anni fa l’unico score di tutto l’Europeo lo segnai io contro di lui… ci provo, sento che parte per la seconda volta in de ashi e provo ad anticiparlo… credevo di averlo preso… invece mi ritrovo in aria e solo rivedendo il video riesco a capire come ha fatto… La maratona è ancora lunga, ma io ci sono!”
Udine. Francesco Segatti è il nuovo presidente del Judo Yama Arashi Udine. Il testimone della presidenza gli è stato passato da Letizia Pinosio in occasione dell’assemblea sociale celebrata venerdì 29 giugno, su quello stesso parterre che, soltanto poche ore prima, aveva festeggiato Matteo Medves. Sono stati, come spesso accade, il tempo ed il caso a legare i due eventi in sequenza, ma gli stessi tempo e caso hanno consentito di celebrare l’evento in un clima speciale. Con il presidente sono stati eletti i consiglieri Letizia Pinosio, Giorgina Zanette, Agnese Piccoli, Serena Callegari, Lorenzo Bronzin e Raffaele Niedda.
LUGLIO
Las Palmas. Medaglia d’oro di Cristiana Pallavicino a Las Palmas in occasione dei Veteran European Championships. La vittoria decisiva Cristiana, l’ha ottenuta sulla francese Francoise Dufresne, con la quale aveva sempre perso in precedenza. Ennesima sfida e per l’ennesima volta si va al golden score che, per i master, prevede l’hantei. “Non me l’aspettavo… mi hanno dato la vittoria! Sono molto contenta!”. Alessandro Cugini, in coppia con Gino Gianmarco Stefanel, ha partecipato al campionato d’Europa di kata a Las Palmas, classificandosi all’undicesimo posto nel gruppo 1 del Nage no kata.
AGOSTO
Tokyo. Che rabbia, Matteo Medves! Andare al campionato del mondo a Tokio, disputare quattro incontri, vincerne tre in maniera splendida, brillante e convincente, perdere a testa altissima con Hifumi Abe, giapponese, due volte campione del mondo che fermò Medves anche ai mondiali dell’anno scorso e ritrovarsi con un pugno di mosche può sicuramente far perdere le staffe a chiunque? Purtroppo è andata proprio così nel Nippon Budokan, dove Matteo Medves ha fatto vedere un livello agonistico eccezionale, ma è successo perchè quella dei 66 kg è stata la categoria più numerosa in questo mondiale, che fra l’altro è il più partecipato di sempre. In una gara normale con tre vittorie sei in fondo o quasi, ma con 92 atleti in corsa per il titolo, tanti sono stati nei 66 kg a Tokio, le tre vittorie dell’udinese sono state sufficienti per arrivare ai sedicesimi e perdere a quel punto vuol dire essere fuori. “Sono molto dispiaciuto – ha detto Matteo Medves – perché ho la netta sensazione di aver fatto una buona gara e la stessa cosa l’ho provata anche nell’incontro con Abe. Ma alla fine è il risultato che conta”.
SETTEMBRE
Udine. Primo appuntamento con YamApp, incontro sul tatami dedicato all’approfondimento sulla storia e le storie sulla cultura del judo. È un’opportunità d’incontro sul judo ed i molteplici aspetti che lo rendono unico e speciale. La “prima serata” è stata riservata alla profonda conoscenza del Maestro Pierluigi Comino che, in quasi due ore, ha sviluppato un discorso storico e tecnico-didattico di grande interesse.
Gerenzano. Alessandro Cugini, uke nella coppia di Nage no kata con Gino Gianmarco Stefanel, si è classificato al terzo posto nella Coppa Italia di kata organizzata a Gerenzano.
OTTOBRE
Treviso. Jessica Tosoratti e Sofia Cittaro, Elisa Cittaro, Michelle Kamano e Laura Scano, Agnese Piccoli e Serena Callegari, Arianna Stacco. Sono state queste le protagoniste di un Campionato Italiano a Squadre che, a Treviso, ha portato un’altra medaglia d’argento al prezioso palmares a squadre delle donne Yama Arashi.
Torino. Medaglia d’argento a Torino per Michelle Kamano che, nei 70 kg, ha ottenuto tre vittorie nel Trofeo Città della Mole, prova di Grand Prix Senior e Junior. Quinto posto invece per Agnese Piccoli, che incappa purtroppo nell’ennesimo infortunio al ginocchio, il tatami per lei dovrà attendere ancora una volta. Un’altra medaglia è di bronzo, ed è andata al collo di Arianna Stacco nei 78 kg, che dopo lo stop iniziale ha vinto i successivi due incontri meritando per la seconda volta consecutiva il podio in una prova di Grand Prix.
Udine. YamApp propone la seconda puntata, e presenta la bella interpretazione che ha del judo e sul judo Alessandro Giorgi. Anche in questa occasione l’appuntamento è partecipato, piace e stimola l’interesse e la curiosità, sostenute anche dalla possibilità di consultare le dispense e rivedere gli interventi in video.
NOVEMBRE
Ostia. Mario Bros, classe 1958, judoka appassionato da oltre mezzo secolo, ha sostenuto nel Centro Olimpico a Ostia, l’esame di idoneità per il 6° dan che ne ha confermato il suo livello di competenza. Per Mario, quella cintura bianca e rossa ed il diploma che la attesta, il club è felice ed orgoglioso.
Cervignano. Il Criterium FVG ha portato 468 giovanissimi nel palasport di Cervignano e, al termine di una giornata intensa, tutti hanno avuto ripagato l’impegno con una medaglia, una pacca sulla spalla, un incoraggiamento o entrambe le cose assieme. Un ottimo lavoro quello dello staff del Kyu Shin Ryu, dello Yama Arashi e del Tenri San Giovanni che, sempre insieme, hanno fatto quanto necessario affinchè chiunque potesse trascorrere una domenica di judo utile e piacevole.
Policoro. Lorenzo Coceancigh ha conquistato la medaglia di bronzo nei 73 kg a Policoro, in occasione della Coppa Italia junior-senior A2. È stata una prova superlativa quella di Lorenzo, con quattro vittorie belle e straordinarie. “Emozioni uniche e delle quali avevo davvero bisogno fin da troppo tempo. – è il commento di Lorenzo – È da un po’ che mi sento bene e pur avendo cambiato categoria (è passato dai 66 ai 73 kg, ndr) le sensazioni rimaste sempre le stesse. Oggi è andato quasi tutto alla grande, ho perso la testa e la concentrazione in una semifinale che avrei potuto chiudere a mio favore molto velocemente… purtroppo non è stato così. Questa disattenzione e questo approccio li stavo riproponendo anche nella finale per il bronzo, ma ho trovato la forza che mi ha consentito di riaccendermi”. Nella Coppa Italia A1 quinto posto nei 57 kg di Elisa Cittaro e quattro settimi con Michelle Kamano, Laura Scano (63), Arianna Stacco (78) e Francesco Cargnelutti (66).
Vittorio Veneto. Alessandro Cugini, uke nella coppia di Nage no kata con Gino Gianmarco Stefanel, ha meritato la medaglia d’argento nel campionato italiano di kata organizzato a Vittorio Veneto.
Udine. La terza puntata di YamApp lascia tutti a bocca aperta, perché sono state davvero tante le magie che Palmiro Gaio ha portato con sé e messo a disposizione i tutti. Ma la lezione di rispetto ed umiltà che Marino Marcolina, ospite a meravigliosa sorpresa, ha saputo ‘inventare’ con quel suo modo di stare sul tatami, con quelle parole che, pronunciate da lui, hanno il peso di una storia di judo intensa ed unica. Palmiro Gaio, Marino Marcolina, maestri di judo e patrimonio di questa piccola regione che cresce grazie a questi grandi uomini.
DICEMBRE
Nocera Inferiore. Francesco Cargnelutti si è classificato al terzo posto nei 66 kg a Nocera Inferiore in occasione del Grand Prix Campania, prova del circuito Cadetti/Juniores. Una buona gara anche quella di Lorenzo Coceancigh, quinto nei 73 kg e Sofia Cittaro, quinta nei 52 kg.
Ostia. Settimo posto nei 66 kg per Lorenzo Roncastri nel campionato italiano Esordienti B a Ostia. “Sicuramente questa sconfitta mi amareggia molto – ha detto Lorenzo Roncastri – pensavo di arrivare sul podio, invece ho perso lucidità e non sono riuscito ad esprimermi al massimo. Questo, al momento, è un limite che fatico a superare, ma sul quale continuo a lavorare e so che lo supererò, perchè mi impegnerò di più e perchè voglio vincere!”. “Oggi poteva andare sicuramente meglio – ha detto invece Giovanni Gabriel Rodaro, 19° nei 66 kg – ho avuto un pò di sfortuna con il sorteggio, ma non importa perchè è stata ugualmente un’esperienza. A questo punto la sola cosa che conta e che devo fare, è migliorare e puntare a riscattarmi nella prossima occasione”. Un altro settimo posto è stato quello di Eva Castellani nei 70 kg, Sara Salvadori invece, è stata fermata al primo turno dei 40 kg. “Sono stata molto soddisfatta della mia gara – ha commentato Eva – mi è dispiaciuto tanto perdere a causa degli shido, comunque sia mi porto a casa un ottimo settimo posto e mi rifarò più avanti”. “Oggi la gara è andata male! – ha detto Sara – non ero molto concentrata”.
Qingdao. Qualificarsi per il Masters, torneo riservato ai primi 36 della classifica mondiale, era un obiettivo che Matteo Medves ha centrato senza troppi patemi. A Qingdao il campione udinese ha ottenuto una vittoria convincente sull’uzbeco Sardor Nurillaev, ma è stato poi fermato dall’israeliano Baruch Shmailov che è riuscito a liberarsi dall’immobilizzazione di Medves per guadagnare poi a sua volta il controllo dell’azzurro. «Un ottimo incontro quello di Matteo con il forte israeliano – ha commentato il coach azzurro Francesco Bruyere – che è stato fortunato a sfruttare il momento giusto in un match totalmente a favore del nostro atleta. Peccato perché stava davvero bene ed avevo la sensazione di poter avere sia Manuel che Matteo sul podio».
Questo 2019 si chiude dunque con la soddisfazione per aver organizzato diverse attività che coinvolgono i nostri tesserati (al 29 dicembre sono 360) non solo sul piano sportivo e per questo ringraziamo tutti quelli che hanno detto di sì alle nostre proposte, partecipando, sostenendo, portando idee e collaborazione. A tutti i migliori auguri per un 2020 che sia ricco di proposte, partecipazione, solidarietà e collaborazione.