Sono le 11.15 di sabato 4 gennaio ed al 21° Judo Winter Camp scocca l’ora per la presentazione ufficiale degli otto ‘top coach’ dello stage, Alberto Borin, Silvio Tavoletta, Aljaz Sedej, Marino Cattedra, Fabrizio Chimento, Leandro Guilheiro, Ivan Nifontov, Sergei Samoilovich. Sul tatami ci sono quasi tutti, i senior che hanno finito da pochi minuti ed i giovani e giovanissimi che stanno per iniziare. Il colpo d’occhio è straordinario, tutti seduti, lo sguardo rivolto allo schermo che, nel frattempo, sta cercando di far partire le immagini. Sembra di essere ad uno di quei concerti in cui la marea di fans attende paziente che entri in scena il loro idolo e che inizi lo spettacolo. Ma questa volta la scena è tutta per i ‘top coach’ e quando, finalmente, il computer giusto fa scorrere le immagini, assieme alle luci cala anche il silenzio. Uno dopo l’altro, scorrono veloci le azioni vincenti degli otto protagonisti, cui segue l’intervista-flash, due battute ciascuno per dire: io sono così, mi riconosco in questo principio. L’applauso sgorga spontaneo per ciascuno ed alla fine, per chiudere, la fila di top-coach ha fatto un passo avanti, tutta insieme. Ed è stata ovazione. Da brividi.
Auguri e medaglie a Sacile ultimo appuntamento 2024
Il Palamicheletto a Sacile ha ospitato l’ultimo appuntamento di quest’anno con la disputa sabato della Coppa Regione e domenica del Criterium Giovanissimi, mentre un altro