Il segno di speranza è durato un solo giorno. A 19 settimane dai Giochi di Tokyo 2020 il viaggio della torcia olimpica si è già fermato. Tutto era iniziato giovedì da Olimpia – davanti a 100 persone – con l’accensione della fiaccola. E per la prima volta la staffetta era stata aperta da una tedofora: la 23enne campionessa olimpica greca di tiro a segno Anna Korakaki. Ieri a Sparta la corsa verso il Giappone si è interrotta. «In seguito a un afflusso troppo consistente di persone durante il passaggio della fiamma a Sparta, e nonostante le raccomandazioni rivolte al pubblico di non ammassarsi abbiamo preso la difficile decisione di interrompere il programma del percorso della fiamma sul territorio», informa il Comitato olimpico greco. Una decisione presa in accordo con il Ministero della Salute e il Comitato olimpico internazionale. L’ultimo rischioso assembramento è avvenuto al passaggio della torcia tra l’attore greco-americano Billy Zane, nel cast del film Titanic, e il collega britannico Gerard Butler, interprete di Leonida nel film 300. Passaggio
ll Comitato olimpico greco ha però precisato che la fiaccola sarà comunque consegnata alla delegazione giapponese del comitato organizzatore delle Olimpiadi di Tokyo 2020 (24 luglio-9 agosto) giovedì 19 marzo ad Atene. Una cerimonia senza pubblico e senza che nei giorni precedenti la fiaccola attraversi le 21 città e i 15 siti archeologici originariamente previsti dal programma, lungo 3200 chilometri.
Al momento in Grecia il coronavirus ha contagiato poco più di 100 persone e ha provocato una vittima.
Davide Romani – La Gazzetta dello Sport sabato 14 marzo 2020