Essere vicini e solidali, scambiare collaborazione e supporto, cercare il più possibile di continuare ad essere e sentirsi ‘comunità’. Fino a quando la tempesta non sarà finita, ma anche dopo. Perché i sentimenti di vicinanza, solidarietà, scambio, collaborazione e supporto ci hanno legato anche prima che il virus entrasse a gamba tesissima nelle nostre banali e bellissime quotidianità. Legati da quel ‘dare e fare’ qualcosa per qualcuno, senza contropartita, per il piacere di essere elemento positivo per un mondo migliore. Belle cose in rete è anche questo…
Flaviano: Noi con i nostri ragazzi ci teniamo in contatto settimanalmente tramite i gruppi whatsapp mandando dei video tutorial e schede con esercizi individuali: easy per i bambini (psicomotricità e giochi) e per i più grandi video di uchi komi e schede esercizi a corpo libero. Fortunatamente sono tutti volenterosi, e ci mandano feedback con video (alcuni video sono postati sulla nostra pagina instagram.)
Andrea: Noi con i bambini mandiamo dei filmati tramite il nostro gruppo chiedendo per chi vuole, di mandarci in privato i loro video e, devo dire, che i genitori sono molto bravi come uke. Per quanto riguarda il jitsu mandiamo dei filmati relativi al programma dei settori e kata, prima in due, tori e uke, poi solo tori, per allenarsi da soli.
Carlo: Noi abbiamo organizzato varie cose: 1. tre allenamenti funzionali alla settimana di 45 min, con una ns judoka, personal trainer giovane e simpatica. Adatti per bambini/ragazzi/adulti/genitori. Molto efficaci fisicamente parlando. 2. due appuntamenti alla settimana di meditazione. 3. due appuntamenti alla settimana per bambini piccoli in cui sostanzialmente vediamo dei video di fiabe e judo semplicissimi. 4. due appuntamenti alla settimana per bambini grandi in cui vediamo video di judo e sul Giappone. 5. un appuntamento di Tai Chi alla settimana da zero. 6. poi appuntamenti spot tipo un convegno sui pericoli/5G e Saint Exupery e la sua vita come ispirazione di valori.