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Il punto sulla pandemia: contagi in risalita. Scatta la stretta sui Balcani

Lieve rialzo dei contagi in Italia: 230 i nuovi casi ieri (80 in Lombardia), in aumento rispetto ai 162 di mercoledì. Le vittime sono invece 20, a loro volta in crescita dalle 13 di 24 ore prima. I casi totali salgono a 243.736, i morti arrivano oltre la soglia dei 35 mila (35.017 per la precisione). In calo, invece, i tamponi per la diagnosi: rispetto alla settimana scorsa, in Italia il tasso per 100 mila abitanti è passato da 5,19 a 4,99.

E mentre un rapporto Istat-Iss rileva che – nell’89% dei decessi di persone positive al test – l’infezione da coronavirus è la causa direttamente responsabile di morte, anche se sovrapposta ad altri problemi di salute, arrivano notizie positive sul fronte-vaccino. La sperimentazione del prodotto sviluppato dall’Università di Oxford – concepito in collaborazione con l’azienda italiana Advent-Irbm di Pomezia (Roma) – sta infatti fornendo risultati «estremamente promettenti», come anticipano fonti inglesi. Restano tuttavia diverse cautele sulla durata potenziale dell’immunità. Nel frattempo, la necessità di prevenire spinge il governo italiano ad ampliare la lista dei 13 Paesi a rischio per l’epidemia di coronavirus: si aggiungono quindi Serbia, Montenegro e Kosovo.

Londra e gli hacker

«Chi è stato negli ultimi 14 giorni in questi territori ha il divieto di ingresso e transito in Italia», spiega il ministro della Salute Roberto Speranza. In Serbia, ad esempio, si registrano 383 casi e 13 morti in 24 ore. E in Veneto c’è un nuovo focolaio di importazione: a Jesolo (Ve), dove 42 immigrati di origine africana sono risultati positivi. Sono asintomatici, nessuno di loro è grave. A livello mondiale, ci si avvicina ai 13,7 milioni di contagi: in Brasile superati i 2 milioni di casi e Bolsonaro è ancora positivo. E non manca il giallo: Londra sospetta che i russi, attraverso alcuni hacker, abbiano tentato di trafugare informazioni sui tentativi di sviluppare un vaccino (condivise con Usa e Canada). Mosca promette una «adeguata risposta» all’accusa.

al.mo. La Gazzetta dello Sport venerdì 17 luglio 2020

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