Eccoci qua… a prendere le misure di una nuova “normalità”. L’ultimo allenamento di judo, senza se e senza ma, risale a 8 mesi e 6 giorni fa.
Perché scriviamo oggi? Perché anche noi ci siamo posti domande e vogliamo condividere le risposte che ci siamo dati.
In questi mesi ci sono stati lo shock, lo stop e la frenesia nel fare, la paura, la consapevolezza del pericolo. Un’altalena di emozioni e azioni che oggi sono forza e lucidità. Attualmente qualcosa meno di 100 soci pratica sport all’aperto, abbiamo “invaso qualche parco”, affittato un campo parrocchiale, indossato maglie termiche e scarpe da ginnastica.
Siamo pronti a fermarci e ripartire ancora mille volte con l’intento di esprimere l’essenza di tutti i club “praticare sport insieme”. Non per questo ci sentiamo speciali, anzi. Ci mancano tante cose, come a ciascuno. Vi ricordate lo slogan Alpe Adria 2017?
“There is always, always, always something to be thankful for…..”
Oggi più che mai lo sentiamo giusto ed appropriato!
Siamo pronti a rivedere la nostra proposta ed i nostri orari ancora mille volte pur di rimanere vicini ai 200 soci che non praticano. Siamo pronti a inventarci i nostri amati Winter Camp e Alpe Adria, anche solo nella mente o nel cuore, che al meglio conservano la magia. Siamo pronti ad organizzarci in pochi giorni e far ripartire la vita di prima in un battito di ciglia.
Intanto prendiamo dello sport ciò che resta, con energia. Causa meteo, qualche lezione salterà, oppure dovremo cambiare orario/giornata…chissà. Ma l’essenziale resta: FARE sport tutti INSIEME.