È stato una domenica sicuramente positiva per gli atleti Yama Arashi impegnati a Lignano per le qualificazioni alle Finali Nazionali Esordienti. Nonostante oltre un anno di assenza dalle competizioni e i pochi mesi di allenamento di vero judo “sulle spalle” i nostri ragazzi e ragazze, seguiti in gara dai coach Milena Lovato e Agnese Piccoli, hanno combattuto al loro meglio, raccogliendo risultati importanti in alcuni casi ma soprattutto hanno riassaporato la felicità di poter “incrociare” le prese anche in gara.
Obiettivo centrato per Savina Daja (52kg) e Federico Valenti Bruseschi (66kg), che hanno staccato il pass per Ostia: essendo da sola, Savina è salita sul tatami “solo” per fare il saluto di rito, e non ha combattuto, discorso diverso per “Brus” che ha vinto al meglio di tre incontri ma soprattutto ha saputo reagire con carattere alla sconfitta inaspettata nel primo combattimento.
Podio centrato ma qualificazione rimandata al prossimo anno per Margherita Galvan (63kg) e Davide Di Bernardo (60kg): la prima ha dimostrato grandi progressi e una notevole maturità in tatami vincendo un incontro e perdendo gli altri due di pochissimo, il secondo ha capito che con qualche dettaglio in più aggiustato si può ambire anche ai piani alti del podio.
Non è riuscito a vincere i due incontri disputati ma quella di ieri è stata sicuramente un’occasione di grande crescita per Filippo Rinaldi (60kg) che per la prima volta, complice anche il periodo di stop causa Covid-19, si è trovato a gareggiare con i più “grandi”: dopo un po’ di timore iniziale, nel secondo incontro Filippo si è sciolto dimostrando in parte quello che di nuovo sta imparando ma soprattutto tornando a casa con ottimi spunti su cui lavorare.
Questo il commento di coach Milena: “Sono sincera, prima della gara ero emozionata, era da tanto tempo che aspettavamo questo momento. I ragazzi oggi sono stati davvero bravi e gliel’ho detto, perché nonostante tutto quello che è successo in quest’anno e il poco allenamento sulle gambe hanno fat!ìto davvero dei miglioramenti importanti e stanno pian piano imparando sempre più a gestirsi una volta saliti sul tatami!”