Il Ministero dello Sport del governo francese ha nominato martedì sera Sébastien Mansois Direttore Tecnico Nazionale (DTN) di judo.
Si è così finalmente conclusa una questione aperta fin dall’agosto scorso e Sébastien Mansois (43 anni) prende il posto di Max Bresolin. La data della nomina ufficiale di Direttore Tecnico Nazionale è fissata per il 1° febbraio.
“Sono felice che sia stato nominato un nuovo DTN. – ha detto Stéphane Nomis, presidente della FFJDA- Ho piena fiducia nel lavoro di Sébastien Mansois che continuerà a lavorare sullo sviluppo del judo sul territorio proseguendo sulla tabella di marcia che ci siamo prefissati”.
“L’obiettivo principale è recuperare il numero di licenze che avevamo prima della crisi del Covid-19 (525.000 rispetto ai 421.500 di oggi) fidelizzando tutti i nostri praticanti, ma acquisendone anche di nuovi attraverso i quartieri prioritari indicati con il programma 1000 DOJOS”.
Sébastien Mansois è stato vice DTN dal gennaio 2021 con l’incarico di supervisione tecnica e sulle dinamiche dei territori. Prima ancora, da marzo 2020, ha coordinato l’unità di crisi Covid-19, gestito la ripresa dell’attività e gestito infine il piano di rilancio 2020-2021.
“La nostra disciplina è stata la più colpita dalla crisi in termini di perdite di licenze. Con il piano di risanamento, tra agosto e gennaio, abbiamo recuperato 60.000 delle 100.000 perse. Questo dimostra quale sia la forza dei nostri club sul territorio” ha detto il nuovo DTN Sébastien Mansois, che ha indicato con “eccellenza ed esempio” le due parole d’ordine.
“Eccellenza, in quanto siamo una grande realtà che, nonostante la crisi, a Tokyo ha ottenuto risultati straordinari ai Giochi Olimpici (8 medaglie di cui 2 d’oro). Esempio perchè dobbiamo essere una disciplina esemplare nei campi dell’integrazione, della vita sociale attraverso il programma 1000 dojo”.
Esemplari anche sullo spinoso tema della violenza che ha scosso l’ambiente del judo nei mesi scorsi: “Dobbiamo spazzare davanti alla porta di casa nostra e non dobbiamo aver paura di affrontare i nostri problemi. Tutti i nostri dirigenti devono essere un esempio”.
La missione è “tutto tranne l’alto livello perché, con Larbi Benboudaoud, abbiamo già il direttore dell’alto livello”, ha spiegato Stéphane Nomis “che non intralcia il lavoro di Sébastien Mansois, gerarchicamente superiore a Benboudaoud.
“Mi trovo molto bene con Larbi -ha confermato Mansois- non mi prendo per quello che non sono, né allenatore, né dirigente. Sono un manager. Una delle questioni più urgenti è nominare un responsabile della squadra femminile francese, dato che Christophe Massina (attualmente tra gli uomini) e Séverine Vandenhende (già con le donne) rimangono in sella in quanto Lucie Décosse, da poco diventata mamma, preferisce occuparsi dei giovani senior”.
La nomina di Sébastien Mansois pone quindi fine alla telenovela iniziata lo scorso agosto quando Martine Dupond venne contattata per prendere il posto di Max Bresolin, in carica dall’inizio del 2021, subito dopo l’elezione di Stéphane Nominato alla presidenza della FFJDA, il 22 novembre 2020, al termine del lungo mandato di Jean-Luc Rougé.
Fonte: Anouk Corge – L’Equipe