Sara Salvadori ha conquistato la medaglia d’argento dei 44 kg nel campionato italiano cadette che si è concluso oggi nel PalaPellicone a Ostia. Tre belle vittorie sono state messe in fila da Sara, evidenziando maturazione e consapevolezza, ma lasciando anche andare il pensiero (di chi ha avuto il piacere e l’onore di seguirle) alle stesse vittorie ottenute, ormai qualche tempo fa, da Giorgina Zanette.
E già, perché Giorgina ha iniziato a macinare ippon a raffica più o meno quando aveva la stessa età di Sara oggi, per costruire poi una carriera irripetibile con dodici medaglie ai campionati italiani (sei d’oro), due medaglie di bronzo ai campionati d’Europa a squadre e sei medaglie in quelli che oggi sono tornei dell’IJF World Tour.
Una longevità sportiva ad alto livello che è davvero un grandissimo esempio umano e sportivo… per Sara, che a partire da oggi ha raccolto la sfida e per tutti quei giovanissimi che se la trovano di fronte a far loro lezione sul tatami senza immaginare quanto sia stata forte “la Maestra”.
“Sono soddisfatta –ha detto Sara- perchè oggi mi sono sentita consapevole, forte e sicura di me”.
“Siamo felici per Sara e soddisfatti –ha detto Milena Lovato, coach a Ostia assieme a Matteo Formiconi ed Agnese Piccoli- perché i sette atleti che abbiamo portato a queste finali sono ragazze e ragazzi che in pandemia si sono allenati come tutti, facendo quanto possibile, eccezion fatta per uno solo di loro. E dopo due anni di Covid ci siamo trovati ad iniziare la stagione a settembre con un gruppo nuovo rispetto il precedente, con diversità importanti di età e di esperienza. Ma abbiamo lavorato tutti con fiducia e pazienza, siamo ovviamente solo all’inizio di un percorso, però i ragazzi stanno mostrando di apprendere e, soprattutto, di allenarsi con piacere. E dalla voglia di vincere che hanno espresso è venuta fuori questa gioia e la volontà di battersi con dignità e serietà a livello nazionale”.
Con la medaglia d’argento che Sara ha conquistato a Ostia è arrivata per lei anche la cintura nera, ma bravi sono stati anche i suoi compagni di squadra, da Lorenzo Roncastri che ha meritato un settimo posto molto promettente negli 81 kg a Federico Valenti-Bruseschi, Giovanni Rodaro, Alessandro Zatti, Virginia Follador ed Eva Castellani.
Sì, siamo felici e soddisfatti per tutti.