Esordienti Trofeo Italia Lombardia 2022

Sara Salvadori oro a Maribor. Tanta esperienza per gli Esordienti al Trofeo Italia Lombardia 2022!

Una medaglia d’oro e tanta esperienza: si chiude così un altro weekend di competizioni per i nostri judoka.

Accompagnati da coach Milena Lovato e Gianni Maman (Polisportiva Tamai), gli Esordienti B erano impegnati a Lodi per il Trofeo Italia Lombardia 2022: Leonardo Zuccheri (66) e Valentina Barcobello (63), alla loro “prima” ufficiale in una manifestazione di livello nazionale, si sono ben battuti, nonostante la comprensibile emozione. Davide Di Bernardo (60), che aveva già preso parte alla tappa di Riccione dove aveva concluso 5°, si è classificato al 9° posto, pur un po’ sottotono rispetto al solito è stato bravo comunque a vincere due incontri.

Questo il commento di coach Milena “Come tutti abbiamo, in post covid, bisogno di esperienze. Chi più chi meno. Valentina, Leonardo e Davide sono capaci e motivati, incassiamo e andiamo avanti!”

Un gruppetto di cadetti Yama Arashi & Polisportiva Tamai, seguiti dai coach Giorgina Zanette ed Agnese Piccoli, hanno invece combattuto all’Apolon Open 2022, manifestazione che ha visto la partecipazione di oltre 850 atleti. Sara Salvadori (44) ha centrato un bell’oro grazie a due incontri vinti senza alcuna difficoltà. Una vittoria ed una sconfitta invece per Enrico Domancic (73), all’esordio in una competizione fuori dall’Italia: nonostante la poca esperienza, Enrico ha fatto del suo meglio e sicuramente torna a casa con nuovi stimoli. Giornata sfortunata invece per Lorenzo Roncastri (81) che non è riuscito a vincere un incontro assolutamente alla sua portata: dopo aver dominato l’avversario infatti, in un tentativo di rovesciamento a terra è rimasto “sotto”, non riuscendo ad uscire.

Questo il commento di coach Agnese “Il livello del trofeo era davvero molto interessante per le categorie maschili, vista la presenza di judoka provenienti davvero da tutta Europa e con un judo molto più fisico e “alla georgiana” rispetto a quello a cui i ragazzi sono abituati. I tempi di gara sono stati molto lunghi quindi è stata sicuramente un’occasione per i ragazzi per imparare a gestire stanchezza e concentrazione!”

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