Gli ori di Laura Scano e Agnese Piccoli, il bronzo di Elisa Cittaro e il quinto posto della sorella Sofia: è stato sicuramente un sabato ricco di soddisfazioni, quello appena trascorso, per le judoka dello Yama Arashi impegnate al Grand Prix dell’Umbria.
Un risultato sicuramente positivo quello centrato dalle ragazze seguite in gara da coach Matteo Formiconi, che ha permesso allo Yama Arashi Udine di vincere la classifica femminile per società con solo 4 atlete in gara.
Nella categoria 63kg, torna sul podio Laura, che dopo il 5° posto alla Coppa Italia A2 e il 7° posto ai CNU, porta a casa un bell’oro che sicuramente fa morale e dà fiducia in vista dei prossimi impegni. Tre i combattimenti vinti da Laura, che ha saputo trovare la chiave di lettura giusta in ogni incontro.
“Sono molto contenta della gara di ieri, ho ritrovato un podio che mancava da un po’. Sento di dover lavorare ancora molto per podi più importanti, ma le buone sensazioni provate mi motivano a guardare avanti già a partire da oggi.”
Percorso simile e medesimo risultato nella categoria 70kg per Agnese, che con tre incontri ha messo al collo la medaglia del metallo più prezioso mostrando una solidità che non si vedeva da tempo e gestendo al meglio anche gli incontri più complessi, conclusi tutti anzi termine.
“Sono davvero felice, forse per la prima volta mi sento di aver combattuto con grande lucidità e fatto le cose che “dovevo” fare, senza correre rischi inutili e sfruttando al meglio ogni occasione. Vincere così, in una giornata non semplice per me da gestire emotivamente per altre cose belle che sono successe proprio in questo weekend, di sicuro mi dà molta carica. La medaglia che cerco, però, verrà messa in palio tra due settimane, è importante pertanto restare concentrati e continuare a lavorare!”
Terzo gradino del podio per Elisa, che nei 57kg anche stavolta si è battuta senza risparmiarsi, vincendo il primo incontro, perdendo una semifinale “tirata” ma riscattandosi poi alla grande nell’incontro che l’è valso il bronzo.
“Vincere una medaglia è sempre una bella sensazione. Da lunedì si torna in palestra per lavorare e migliorare ancora in vista della finale di Coppa Italia.”
Podio sfiorato nei 52kg invece per la sorella Sofia, fresco bronzo ai CNU: dopo una bella vittoria in avvio, Sofia è stata stoppata in semifinale dall’esperta, poi vincitrice di giornata, Eleonora Crescini ed in finale per il 3° posto purtroppo è stata squalificata per “diving” ovviamente non voluto. Nonostante la mancata medaglia però Sofia ha mostrato anche in quest’occasione ulteriori passi avanti.
“In generale non sono molto soddisfatta di com’è andata la gara perché speravo in qualcosa di più. Un po’ la sfortuna, un po’ la lunga giornata, non sono riuscita a esprimere il meglio di me oggi. Peccato, sarà per la prossima gara.”
In ultimo, ma non per importanza, un grande grazie ai nostri amici della Polisportiva Tamai, ed in particolare a Gianni Maman, per avere condiviso con noi questa trasferta.