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Dalla Colombia a Udine via Messico per studiare il kata

I colombiani Glatenfer Escobar e Miguel Bermúdez il 22 settembre scorso, a Guadalajara, hanno vinto il titolo panamericano di kata 2023 nel Nage no kata.

I due, del resto, sono anche i campioni del mondo in carica nel Nage no kata e sono talmente bravi che a Cracovia, dov’è stata disputata l’ultima rassegna iridata di kata, si sono lasciati alle spalle la coppia giapponese Yosuke Akasaka e Daisuke Wakana, distanziandola di ben quattro punti.

Ma perché vi stiamo parlando di una coppia di kata della Colombia?

Bè, anzitutto va detto che oltre ad essere due bravi ragazzi, si fa per dire ovviamente, dato che Glatenfer Escobar è un classe 1975 e Miguel Bermúdez, più giovane, è classe 1997, questi due campioni del mondo vivono a Pereira, un comune della Colombia, capoluogo del dipartimento di Risaralda, 250 km ad ovest di Bogotà. Un’ora di volo per intenderci.

Ma dopo la vittoria ottenuta ai Panamericani del 22 settembre scorso, che sono stati disputati a Guadalajara, in Messico, Glatenfer e Miguel hanno preso un altro volo, più precisamente un intercontinentale che li ha portati a Venezia.

E da lì a Udine.

Per arrivare a Udine da Guadalajara bisogna percorrere più o meno di diecimila chilometri, praticamente un volo infinito, che è stato pianificato e fortemente voluto dai due assieme al loro insegnante, Jhon Harold Londoño, per migliorare ancora, studiando ed approfondendo il Nage no kata con il Maestro Pierluigi Comino. Dal 25 settembre, tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, sul tatami del Palasport Manlio Benedetti a Udine, il Maestro Pierluigi Comino cura, corregge, suggerisce, ripete e fa ripetere le esecuzioni dei due campioni.

E così avanti, ogni giorno, fino al 22 ottobre, data fissata per fare ritorno a casa, ma mettendosi anche a disposizione del movimento del Kata regionale per allargare il campo delle conoscenze e condividere idee, impressioni e sensazioni.

Va detto anche, ed è proprio questa la notizia vera, che il Maestro udinese Pierluigi Comino gode di un riconoscimento internazionale che non ha mosso soltanto i due campioni iridati colombiani, ma alla sua competenza ed alle sue conoscenze storiche della disciplina fanno riferimento un po’ da tutto il mondo.

Sabato scorso fra l’altro, il 30 settembre, il Maestro Comino ha festeggiato il suo 77esimo compleanno e, nonostante il programma non prevedesse l’uso del tatami il sabato, il “Maestro Piero” ha portato ugualmente Glatenfer e Miguel al Palasport Manlio Benedetti per dirigere scrupolosamente le sue due ore allenamento.

Naturalmente abbiamo parlato a lungo con Glatenfer e Miguel, ma il racconto della passione per il judo shiai e kata, dello spirito agonistico che muove entrambi, anche se in modo diverso, delle regole e dell’arbitraggio, sarà l’argomento di un’altra puntata, prima di partire per Abu Dhabi dove, il 28 e 29 ottobre, si disputeranno i Campionati del Mondo di kata.

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