Si è conclusa con due ori l’avventura in terra slovena per i nostri esordienti che, accompagnati da Eugenio Tassotto e Lorenzo Bronzin, hanno preso parte al 6° Apolon Open.
Di seguito il resoconto di gara di coach Eugenio.
Alice Bronzin – 1° classificata nei 44kg U16
Alice super, ha disputato 4 incontri con un ottima mentalità. Il primo sbaragliando con un wazari di tai otoshi una ragazza molto forte , Brdar Eva, vincitrice del campionato nazionale croato. Il secondo incontro, seguito da papà Bronzin, se l’è aggiudicato eseguendo un ippon di osoto gar,i non lasciando scampo ad un’altra avversaria croata, Vuksanovic Tena. Il terzo incontro lo ha vinto contro un avversaria polacca, Vyhrystiuk Kateryn. L’ultimo incontro contro l’israeliana Paus Roni è stata vinto grazie a due wazari, uno di seoi e l’altro di sode.
La giornata di Alice è stata un crescendo dove ad ogni incontro si rendeva conto sempre di più delle sue potenzialità. Vedere nei suoi occhi la gioia di uscire da ogni incontro con la vittoria meritata è stata la sensazione più bella della giornata. Se la merita.
Bruno De Denaro – 1° classificato nei 50kg U14
Ha vinto 5 incontri tutti per ippon. Il primo contro Rok Slana, uno sloveno sconfitto per un wazari di morote e poi osaekomi di sankaku. Secondo incontro contro Antonin Dvirka della Repubblica Ceca, che si è arreso per due wazari, uno di ogoshi a sinistra e uno di morote a dx. Il terzo abbiamo incontrato Marco Mancini del Judo Vanzago, superato con due wazari, uno di gaeshi e l’altro di morote. La semi contro l’israeliano Nadav Nowenstern è durata poco più di 50 secondi: un ippon di morote gli concede il pass per la finale.La finale tenutasi pochi minuti dopo è stata conquistata da un bellissimo gaeshi su ouchi dell’avversario.
La gara di Bruno è stata super, ogni incontro lo abbiamo vissuto nel momento presente focalizzandoci sulle nostre qualità e senza farci inutilmente prendere da pensieri sugli avversari. Gli avversari li abbiamo visti, compresi e battuti già prima di salire sul tatami. La voglia di esprimere il proprio judo è stata superiore a quella degli altri atleti. Non è servito intervenire durante la gara per spiegazioni perché era già tutto chiaro per Bruno. La sua determinazione e voglia di fare ippon hanno vinto su tutto, gran prestazione!
Elisabetta Puddu – 9° classificata nei 44kg U14
Betta ha iniziato alla grande conquistando il primo incontro con la croata Karla Vešligaj per un wazari di ippon seoi a dx in ginocchio. Il secondo incontro, disputato contro la croata Zelijka Nedović, ha avuto un finale purtroppo inaspettato. In vantaggio fino a meno di 40” dalla fine, un gaeshi subito ha rimesso in corsa la croata destabilizzandoci per poi concederle l’opportunità di fare un harai makikomi che ha segnato a meno di 20” dalla fine la nostra prima sconfitta, lasciandoci con molto amaro in bocca. Rientrati nel girone dei recuperi, con l’atleta israeliana Romi Hayun Betta ha fin da subito sempre attaccato, senza lasciar spazio all’avversaria. Purtroppo nessun attacco è andato a buon fine e a pochi secondi dalla fine è accaduta la fotocopia dell’incontro precedente, abbiamo subito un gaeshi e preso wazari contro. A nulla purtroppo sono valsi i tentativi successivi per rimontare. Così con molto dispiacere ma più consapevoli delle nostre potenzialità abbiamo dovuto fermarci dalla competizione.
La gara di Betta è stata molto intensa. Certo non si può rimanere soddisfatti quando si perde, specialmente quando si merita la vittoria. Almeno abbiamo capito e capire rappresenta il primo passo verso il miglioramento. Betta è un atleta molto caparbia, coraggiosa e che non si perde d’animo, sa benissimo su cosa lavorare. I risultati arriveranno.
Poca fortuna invece per Sara Salvadori e Sofia Cittaro che, impegnate a Perugia per le finali del Campionato Italiano Assoluto A2, non sono riuscite a superare il primo turno rispettivamente nei 48 e 57kg.