Yama Arashi terzo a Spilimbergo

Cinque medaglie individuali e terzo posto per il Dlf Yama Arashi nella classifica per società a Spilimbergo in occasione del Trofeo Città del Mosaico disputato ieri a Spilimbergo. Sul podio sono saliti Elisabetta Puddu, oro nei 44 kg U15, Bruno de Denaro, oro nei 50 kg U15, Cristian Polignano, oro nei 66 kg U15, Francesco Zamolo, argento nei 60 kg U15, Eva Castellani, bronzo nei 57 kg senior e hanno gareggiato anche

Federico Puddu, 5° nei 55 kg U18, Asia Bordon, Andrij Vovk, Lorenzo La Manna, Matteo Cargnelutti. Sul terzo gradino del podio per le società è salita Giorgina Zanette.

L’edizione 2024 del Trofeo Città del Mosaico ha preso la strada per Trieste ed a mettere un altro trofeo in bacheca è stata la Società Ginnastica Triestina che ha preceduto sul podio gli ungheresi del Leanyvar e gli udinesi del Dlf Yama Arashi.

La manifestazione organizzata dal Judo Club Fenati Spilimbergo è riuscita a celebrare nel migliore dei modi un altro appuntamento con una storia iniziata ben 60 anni fa.

Il primo Città del Mosaico infatti, risale al 1964, ed ancora ora ha portato sui tatami nel palazzetto dello sport di via degli Abeti 333 atleti di 77 società sportive di Austria, Slovenia, Ungheria, Italia.

Un’edizione speciale con la partecipazione di ospiti di grande prestigio, dall’udinese Asya Tavano e la triestina Veronica Toniolo, olimpiche nel judo FVG a Parigi 2024, a Bruno Carmeni, primo judoka italiano alle Olimpiadi (Tokyo 1964) ed Ezio Gamba, primo oro olimpico nel judo (Mosca 1980).

“È stata una giornata fantastica –ha commentato Maria Grazia Perrucci, responsabile di gara e consigliere federale FIJLKAM – con l’apertura assieme ad Ezio Gamba, Bruno Carmeni, due olimpionici storici per il judo e poi Daniela Fratini, la madrina del Fenati con Veronica Toniolo ed Asya Tavano, reduci dalle Olimpiadi a Parigi, prime judoka olimpiche della nostra regione. L’organizzazione è davvero soddisfatta per questa splendida giornata di sport e di sole con tanti amici ed ex atleti del Fenati che hanno voluto riassaporare il profumo del tatami”.

“È un grande successo -ha aggiunto l’avvocato Giancarlo Zannier, fondatore del Judo Club Fenati e della manifestazione- che si realizza grazie anche al gruppo genitori che hanno partecipato con entusiasmo all’organizzazione!! La tradizione continua in bellezza per quella che è la gara di livello internazionale più vecchia e longeva d’Italia! Una gara che ha saputo mantenere il rapporto di amicizia e di vero Judo affiancata anche da un buon livello agonistico”.

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