Judo-Winter-Camp-2025-day-1

Le “quattro stagioni” del Winter Camp – Giorno 1

Inverno. Le quattro stagioni del XXVI Winter Camp di Lignano ripartono da qui. Come bianchi fiocchi di neve 1200 judoka si sono riversati oggi sul tatami: un risveglio dal torpore per corpo e mente, che ha sprigionato energie nuove in una tempesta di randori.

Due sessioni di allenamento per tre gruppi di judoka; 6 head coach che si sono alternati sul tatami: Petra Nareks, Giovanni Nicola Casale, Francesco Bruyere, Fabio Barni, Jenny Gal, Fabio Basile, coordinati da Gianni Maman.

Questo lo stage in numeri, in un 2025, anno matematicamente perfetto, che ci auguriamo regali grandi emozioni sportive.

Un camp come sempre adatto a tutti, come sottolinea la maestra Milena Lovato, sia agli atleti di alto che di basso livello.

Siamo qui per imparare e crescere tutti, anche noi tecnici, non solo i ragazzi – ha detto Maman – è un momento formativo molto importante, è un momento anche per stare insieme.

Sul tatami maestri del calibro di Ezio Gamba, che ha guidato il primo allenamento della giornata per la classe Juniores/Seniores e Ariel Ze’evi, bronzo olimpico ad Atene 2004, ora coach: Per me, da ex atleta, è una grande emozione essere presente a questo meeting così importante, ho creato un team di cadetti e volevo che il loro anno di allenamento cominciasse qui.

In visita anche l’olimpionica friulana Asya Tavano, purtroppo senza poter partecipare agli allenamenti, perché reduce da un’operazione alla spalla: Sono felicissima di essere qui, c’è tantissima gente sul tatami!

Nove in tutto i Paesi rappresentati: oltre ad atleti provenienti da tutto lo Stivale, anche Polonia, Slovenia, Senegal, Croazia, Irlanda, Israele, Repubblica Ceca, Svizzera.

Tanto randori, ma spazio anche a interessanti sessioni tecniche: l’uchi mata proposto da Giovanni Nicola Casale, l’o soto gari di Fabio Barni, il ko uchi maki komi di Petra Nareks, il morote seoi nage di Fabio Basile, il lavoro in ne waza di Francesco Bruyere.

Poche ore ed è subito sera. Judogi ad asciugare, cinture appese, piedi al caldo. La primavera è alle porte.
Le prese si re-incroceranno domani.

L'articolo ti è piaciuto?
Condividilo sui social!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
In evidenza

Articoli recenti