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4 FVG d’oro all’Alpe Adria ma brilla l’ucraino Tsurkan  

La formazione slovena del Z’Dezele Sankaku Celje ha vinto il 30° Trofeo Alpe Adria nella classe juniores, precedendo sul podio le romane Nuova Florida e Banzai Cortina, mentre sabato la classe cadetti ha registrato il primo posto di Nippon Club Napoli con Kumiai Druento secondo e Z’Dezele Sankaku terzo.

La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine nel PalaBella Italia a Lignano, ha celebrato alla grande la speciale edizione del trentennale, impreziosita oggi dalla medaglia d’oro andata al collo di Leonardo Copat dello Skorpion Pordenone, primo nei 90 kg U21 e sabato con il tris d’oro che ha premiato Alice Bronzin del Dlf Yama Arashi Udine, prima nei 48 kg U18, Rachele Moruzzi (57 kg) e Francesco Mazzon (90 kg) dello Skorpion Pordenone.

“Siamo stanchi e felici! -ha commentato per il Dlf udinese  Milena Lovato a fine gara- Ci siamo divertiti e speriamo che lo stesso sentimento appartenga anche ad atleti, tecnici, ufficiali di gara e famiglie nel viaggio di ritorno. Questo Alpe Adria ha visto salire sul tatami più di 1200 atleti, disputare più di 1600 incontri, pochi gli infortuni e nessuno gravissimo. Tanti gli incontri molto interessanti in un clima disteso anche a bordo tatami. Voto 9 a tutti gli attori di questo fine settimana! Potremmo poi fare un’analisi più approfondita sui numeri eccessivi di alcune categorie, ma le soluzioni ci sono ed è proprio a questo proposito che un mese fa abbiamo fatto una segnalazione per iscritto al nuovo consiglio di settore. La dichiarazione di sold out è stata un deterrente efficace e l’applicazione del nuovo regolamento ha fatto registrare l’incremento del numero di incontri in un’ora, passando da 10 a 12,5 nei cadetti ed a 11,5 negli juniores. Naturalmente è necessario raccogliere altri dati con qualche altro test-event. Per quanto ci riguarda, siamo arrivati a quota 30 trofei con alcuni volontari che c’erano anche 30 anni fa, altri no ovviamente. Ma lo spirito resta potente!”

Un’altra medaglia d’oro significativa è stata quella andata al collo del forte atleta ucraino Igor Tsurkan del Judo Club Odessa che, da quando è scoppiata la guerra, vive in Slovenia.

“Per prima cosa -ha detto Igor Tsurkan– voglio ringraziare Milena e lo Yama Arashi per questo torneo. Grazie per avermi invitato qui e avermi permesso di combattere. Grazie mille davvero! È la mia prima gara dell’anno ed oggi ho fatto una buona gara, i miei avversari erano forti e li ringrazio tutti. La situazione attuale dell’Ucraina non è buona. Ho lasciato là una parte della famiglia ed i miei amici. Oggi sono qua in Italia con mio papà, mia mamma e mia sorella. Le persone in Ucraina hanno bisogno di aiuto perchè sono sotto i bombardamenti ed i razzi ogni giorno, la situazione è ancora difficile. Ringrazio la mia famiglia, il mio team, mia sorella, mamma e papà per avermi permesso di combattere qui e grazie a tutti i ragazzi del judo che mi aiutano, mi allenano e mi fanno fare esperienze. Grazie di tutto”.

>>> RISULTATI GARA U21

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