Il Judo è, come pensato da Kano Sensei, un potente mezzo di inclusione sociale ed anche un catalizzatore per il cambiamento, che promuove la solidarietà e rafforza i legami intergenerazionali tra i suoi praticanti.
Il progetto JOY (Judo Connecting Older and Younger Generations) è un’innovativa iniziativa triennale Erasmus+ Sport volta a rafforzare i legami comunitari attraverso il judo.
Con 400.000 € di finanziamenti UE, il progetto riunisce esperti di otto paesi per sviluppare su molti piani, in modo didatticamente corretto e scientificamente validato, connessioni intergenerazionali, salute, inclusione e apprendimento permanente.
Già alcuni tentativi furono tentati, negli anni passati (1990), in ambito EJU, ma in modo frammentario, e non scientificamente strutturato. Oggi grazie anche al sorgere in ambito EU dei progetti Erasmus + Sport, si è potuto organizzare un progetto originale, mirato al judo intergenerazionale ed ai problemi ad esso connessi, basato sulla solida competenza di un network di judo ad alto contenuto sia scientifico che tecnico.
Per ottenere questi obiettivi, il progetto JOY fornirà agli allenatori le conoscenze e gli strumenti necessari, attraverso una specifica metodica messa a punto, per coinvolgere in modo sicuro ed efficace i partecipanti di tutte le età.
L’affrontare le esigenze fisiche e psicosociali specifiche per età, come equilibrio, coordinazione, motivazione e autostima, permetterà agli allenatori di promuovere scambi intergenerazionali significativi, migliorare lo stile di vita degli anziani coinvolti, insegnare ai giovani la preziosità ed il valore dell’esperienza degli anziani ed a comprenderne le loro limitazioni fisiche, aiutandole.
Al centro del progetto c’è una piattaforma educativa online, che fornirà risorse scientificamente fondate per supportare la pianificazione e l’erogazione di programmi di judo intergenerazionali.
Attraverso questa iniziativa, JOY migliorerà la partecipazione, colmerà i divari generazionali e promuoverà il coinvolgimento permanente nel judo come forza unificante per le comunità. Nel pieno adempimento dell’idea del suo fondatore che pose il principio filosofico del Jita Kyoei, alla base del judo.
Obiettivi del progetto:
Promuovere il judo intergenerazionale: migliorare il benessere fisico, sociale e psicologico tra le generazioni.
Sviluppare strumenti educativi: creare una piattaforma online per fornire agli allenatori di judo una metodica di insegnamento con didattiche intergenerazionali.
Promuovere l’inclusione: incoraggiare la partecipazione al judo intergenerazionale per rafforzare le comunità. Unire i partner in tutta Europa, I partecipanti al Progetto JOY sono:
Judo Club Rijeka – Lead Partner, Croazia
IJF Academy (International Judo Federation Academy Foundation), Malta
European Judo Union (EJU), Austria
Università di Roma Foro Italico, Italia
Università di Lubiana, Facoltà di Scienze dello Sport, Slovenia
Judo Club Golovec, Slovenia
Club de Judo Newton, Spagna
Judo Club Liberty Oradea, Romania
İzmir Alsancak Jimnastik İhtisas Spor Kulübü, Turchia
Momenti salienti del primo anno
Dal suo lancio nel gennaio 2024, il consorzio JOY ha ottenuto i seguenti traguardi preliminari:
Riunioni di progetto: Kick-Off a Rijeka, Croazia (marzo 2024) e riunione transnazionale a Portorose, Slovenia (luglio 2024).
Lancio del progetto e presenza digitale: lanciato con successo il sito web del progetto e le piattaforme dei social media, con aggiornamenti regolari per coinvolgere la comunità e condividere i progressi. Ricerca basata sulle prove: completata una revisione della letteratura sulle pratiche di judo intergenerazionali.
Contributo scientifico: pubblicato Intergenerational Judo: Synthesizing Knowledge Across Ages in MDPI Sports (giugno 2024), consolidando le intuizioni sui benefici e sui rischi del judo intergenerazionale.
Presentazione alla conferenza: risultati condivisi presso la Società italiana di scienze motorie e sportive (SISMeS 2024) a Roma, Italia.
Coinvolgimento della comunità: organizzati sei eventi locali per aumentare la consapevolezza sull’impatto del judo intergenerazionale.
Slaviša Bradić, PhD, Lead Consortium Coordinator, Judo Club Rijeka: “Il progetto JOY mira a colmare i divari generazionali e a fornire agli allenatori di judo le conoscenze e le competenze per promuovere connessioni significative attraverso il judo. Sulla base del successo del progetto EDJCO (Educating Judo Coaches for Older Practitioners), miglioreremo le competenze degli allenatori di judo per creare programmi che uniscano anziani e giovani, promuovendo salute e relazioni”.
Obiettivi JOY sono allineati con gli obiettivi europei
JOY supporta direttamente le iniziative europee sull’invecchiamento attivo e la partecipazione dei giovani alle attività fisiche. Il progetto affronta la necessità di solidarietà intergenerazionale e di miglioramento del benessere attraverso l’attività fisica. Per gli anziani: aiuta a combattere l’isolamento, migliora la stabilità fisica e riduce gli infortuni correlati alle cadute. Per i giovani: incoraggia stili di vita attivi, rafforza la resilienza e promuove il lavoro di squadra. Unisce le generazioni: rompe gli stereotipi e promuove la comprensione reciproca attraverso esperienze di judo condivise.
Il prossimo futuro
Nei prossimi due anni, il progetto JOY definirà e implementerà una metodica scientificamente e sperimentalmente validata per allenatori di judo, pubblicherà articoli scientifici e parteciperà a eventi scientifici e correlati al judo. Le attività di divulgazione, guidate dal Judo Club Golovec, garantiranno la visibilità del progetto in tutta Europa e a livello internazionale.
Per aggiornamenti e risorse, visita: www.judojoy.eu
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