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Shavdatuashvili ai giovani FVG ‘vi auguro le emozioni che ho provato io’

Udine, 6 novembre 2017. Sono accorsi in tanti a Sacile in occasione della ‘tre giorni’ di allenamenti con Lasha Shavdatuashvili, atleta georgiano che all’età di 25 anni ha già messo in bacheca l’oro olimpico nei 66 kg a Londra, il bronzo nei 73 kg a Rio, oro, argento e bronzo agli Europei, dieci medaglie fra Grand Prix e Grand Slam. Il palmares è straordinario, ma è ancora più sorprendente la timidezza e l’umiltà di questo ragazzo che ha indossato il judogi per la prima volta all’età di 12 anni e, soltanto 8 anni più tardi, è diventato campione olimpico! “Ha continuato ossessivamente a ripetere che lui non è un talento – ha detto Gianni Maman al termine dello stage con il campione georgiano – ma ha ottenuto tutto grazie alla sua tenacia e al suo spirito di sacrificio, ripartendo dopo ogni risultato come se non avesse vinto nulla! È stato questo il segnale importante per i nostri giovani e sicuramente il messaggio più efficace per tutti i partecipanti. Anche se, devo dire che, l’esplosività, la prestanza fisica, l’attitudine per la lotta di cui evidentemente dispone, non c’è dubbio che madre natura gli ha comunque dato una mano!”.
È stata per te la prima volta che sei venuto in Friuli, che impressione ti abbiamo fatto?
“Sono già stato in Italia per l’Open e l’OTC a Ostia, – ha detto Lasha Shavdatuashvili – ma è la prima volta che vengo in Friuli e l’accoglienza che ho ricevuto mi è piaciuta molto. Sono stato molto bene in questi giorni, anche se non ho avuto modo di visitare nulla, ma ho incontrato persone genuine ed interessate alle mie spiegazioni. Ho trovato i vostri giovani molto interessati, hanno chiesto molti dettagli, credo che con questo impegno potranno raccogliere molte soddisfazioni ed a tutti loro auguro di provare le emozioni che ho provato su quei podi!  Il gruppo che più mi ha impressionato è stato quello ‘ragazzi-esordienti’, una quarantina di elementi davvero molto curiosi e attenti’.
Che programmi hai a breve e medio termine e che ambizioni personali hai?
“Dei miei programmi futuri parlo con il mio coach, non si può mai sapere ciò che ti riserva il futuro. Sono giovane e non voglio precludermi nessuna opportunità per il futuro, anche se mi farebbe piacere avere una possibilità per rimanere nel mondo dello sport!”.
All’iniziativa, organizzata dalla collaborazione fra Gianni Maman ed il Dojo Sacile, “il progetto nato in pochissimo tempo – ha precisato Gianni Maman – ci ha sicuramente soddisfatti”, hanno partecipato gli atleti di quattordici società sportive, Kuma Orsago, Judo Vittorio Veneto, Sambo Verona, Judo San Stino, Dojo Sacile, Judo Tamai, Skorpion, Sekai Budo, Villanova, Ginnastica Triestina, Judo Club Tolmezzo, Dojo Udine, Dlf Yama Arashi e Sport Team, che hanno coinvolto circa 120 atleti gestiti in tre fasce d’età.

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