Lo Special-2017 del Judo friulano

È stato il titolo italiano assoluto vinto nei 66 kg dall’udinese Matteo Medves che ha inaugurato, in febbraio a Ostia, la brillante serie di risultati ottenuti nel 2017 dal judo friulano ed ancora Medves, due settimane dopo, ha messo al collo la medaglia d’argento nella Continental Open a Roma, battendosi alla grande in finale con il coreano An Baul, campione del mondo ed argento olimpico. Ed è ancora febbraio quando l’assemblea regionale della Fijlkam indica tre udinesi per guidare le sorti di judo, lotta e karate con Sandro Scano, Franco Madeddu e Roberto Ruberti. Marzo, inizia a splendere la stella del pordenonese Kenny Bedel, portacolori del Villanova, che sale sul podio ad Antalya, è argento nei 73 kg nell’European Cadet Cup. Ma è solo l’inizio, perché in aprile Bedel conquista anche la medaglia d’oro a Berlino, in quella che è la più competitiva fra le European Cup, ipotecando in questo modo ipoteca un posto per il terribile trittico estivo, Europei, EYOF, Mondiali. Agli Europei senior invece, ci va Matteo Medves, promosso titolare in prima squadra dopo le sue eccellenti prove. Anche a Varsavia si batte alla grande, si ferma al secondo turno, ma solo al golden score con Georgii Zantaraia, l’ucraino che vince il titolo. L’udinese è stato il solo a far tremare Zantaraia, piazzandogli l’unico waza ari incassato in tutta la gara e costringendolo ai ‘supplementari’. Maggio, un oro doppio agli Europei di kata lo conquistano a Penbroke (Malta) Marika Sato e Fabio Polo del Kuroki Tarcento, primi nell’over 47 e nell’Open, specialità Kodokan, mentre ai campionati italiani juniores salgono sul podio a Ostia Francesca Roitero (Skorpion), seconda nei +78 kg e Nicola Mortal (Dlf Yama Arashi), terzo negli 81 kg. L’ultimo squillo del mese di maggio è dell’udinese Lorenzo Bagnoli che, avendo i requisiti previsti dal corso speciale IJF per atleti di alto livello, sostiene l’esame ed ottiene la qualifica di arbitro mondiale ‘IJF A’. Giugno. Ai Tricolori cadetti a Riccione arrivano tre medaglie di bronzo con Kenny Bedel (Villanova), Luca Pigozzo (Judo S.Vito), Asya Tavano (Sport Team), mentre Fabiana Fusillo è d’oro a Zagabria negli Europei Veterani ed ai Tricolori di kata a Trento la coppia Sato-Polo è argento nel Kodokan, Massimo Cester (Skorpion) con Davide Mauri (Kuroki) sono terzi nel Katame. Luglio. A Kaunas Kenny Bedel conquista la medaglia d’argento individuale agli Europei Cadetti, ma fa anche parte della squadra che conquista il bronzo. È la prima medaglia a squadre per l’Italia U18. La tolmezzina Betty Vuk invece, combatte nell’Italia d’oro agli EYOF a Gyor. È una prima volta anche questa, ed è quello dell’Italia il primo nome nell’albo d’oro del judo a squadre all’EYOF. L’arbitro di judo udinese Mirko Tambozzo sostiene a Gdynia l’esame per la qualifica ‘IJF B’: promosso! È agosto quando Kenny Bedel e Betty Vuk partecipano ai Mondiali cadetti a Santiago del Cile, mentre a Lignano oltre duemila karateka si confrontano nella 32esima edizione degli Internazionali di Karate cui segue, come da tradizione, l’Open mondiale. Matteo Medves è ancora protagonista sulle scene internazionali, partecipa al suo primo Grand Prix ed a Zagabria va subito segno, medaglia di bronzo nei 66 kg. Ottobre porta due medaglie d’argento ai Mondiali veterani ed a metterle al collo a Olbia sono Fabiana Fusillo del Kuroki e Cristiana Pallavicino del Dlf Yama Arashi. A Capodistria invece, Asya Tavano dello Sport Team Udine conquista la medaglia di bronzo nella sua prima European Cup cadetti. Siamo a novembre e nella Coppa Italia junior-senior Nicola Mortal del Dlf Yama Arashi Udine conquista la medaglia d’oro negli 81 kg con una finale tutta friulana, l’argento è per Alberto Ciardo dello Skorpion Pordenone, mentre Agnese Piccoli (Dlf Yama Arashi) e Giulia Zuliani (Dojo Sacile) meritano il bronzo nei 70 e 78 kg. L’anno chiude con un dicembre sorprendente che porta ai tecnici friulani Gianni Maman (Tamai) e Maurizio Scacco (Azzanese) la qualifica della IJF Academy, promossi al termine di corso ed esame particolarmente impegnativi, mentre ai Tricolori U15 merita il bronzo Mattia Boscolo del Montereale ed il campionato italiano a squadre regala una medaglia di bronzo in A2 ai cadetti dello Skorpion. In seguito ad alcune rinunce le donne del Dlf Yama Arashi vengono ripescate dalla A2 e con una gara eccezionale si ritrovano a disputare la finale in A1 mettendo al collo un argento che rinverdisce i fasti di una squadra che, fra il 1998 ed il 2007, salì sul podio tricolore nove volte.

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