È andata così. E anche il 2018 ha finito i giorni che gli sono stati messi a disposizione. Va così per chiunque, e quando si arriva in fondo si fanno i conti, le cose andate bene se ne vanno da una parte e quelle andate male dall’altra. A farli quadrare, questi conti, ci vuole obiettività ed onestà intellettuale, valori sempre più rari in questo mondo in cui si soffre di più e si ama di meno. Un contrasto perfetto con ciò che ciascuno vorrebbe trovare. È così anche per noi, non cerchiamo alibi, ma non è stato un anno semplice. Siamo e rimaniamo consapevoli che nessun anno sarebbe stato semplice dal 2015, anno in cui il club rimase ‘orfano’. Quel giorno, era il 2 di febbraio, cambiò tutto. Ma si andò avanti come se tutto fosse rimasto identico a prima. Un nuovo anno sta per iniziare, e si parte subito con il Judo Winter Camp. È il ventesimo! Ed è diventato davvero un grandissimo evento, vi partecipano campioni di oggi e, soprattutto, di domani ed i top-ranking non si contano più, ci sono anche le più prestigiose rappresentative nazionali, che proseguono poi con l’EJU OTC “Going for Gold”. Questo 20° Winter Camp l’abbiamo voluto celebrare ‘aprendo’ l’organizzazione a chi ha creduto e crede a ‘coinvolgimento e condivisione’ come modalità di stare insieme. Una modalità che, da sempre, ha trovato negli associati del club la sua forza più grande, e che sarà arricchita in quest’occasione dall’entusiasmo dei tanti ‘sì, ci sto’ che abbiamo raccolto, seguiti anche da ‘e sono onorato di partecipare all’organizzazione di un evento come il Winter Camp!’. Coinvolgere per condividere, questa è la strada nella quale crediamo (da sempre) e per la quale, oggi, offriamo la nostra ospitalità. Chiudiamo il 2018 con qualche pensiero alla rinfusa pescando fra le note più belle di quest’anno. Giorgina Zanette è ritornata sullo stesso tatami sul quale costruì la più importante serie di successi nazionali ed internazionali della storia del club. Luciano li chiamava ‘i muletti’, sono Mirko, Raffa, Spada, Leti, Mile. Entrati a far parte del club da ragazzini, hanno messo al collo nei decenni medaglie ai campionati italiani da Esordienti, Cadetti e Junior, alle Coppe Italia ed agli Assoluti. Oggi sono le colonne più solide sulle quali il club si regge. Claudio Gambini e Alessandro Cossutti, sul tatami uno è coach, l’altro atleta ed in questi ruoli fanno cose normalmente eccezionali. Per il club sono insostituibili, così come Ugo Cugini che del club, emotivamente e non solo, è il cuore. Solo nove nomi? Assolutamente no, in realtà sono di più, ad oggi sono 359 i nomi di piccoli e grandi associati del club, ed a tutti va il nostro pensiero. A ciascuno, alle famiglie, l’augurio sincero per un 2019 sereno, ricco di coinvolgimento e condivisione.
Bruno ed Alice sul podio a Roncadelle
Buona prova per gli Yama-Esordienti che, nel Trofeo Italia disputato sabato e domenica a Roncadelle, hanno riportato un primo posto con Bruno de Denaro, un