«Finiremo per volerci bene…», dice Rocco Sabelli al Consiglio nazionale del Coni nel suo primo intervento pubblico da presidente di Sport e Salute. Giovanni Malagò lo presenta a tutti i membri del parlamento Coni. Sabelli interviene così: «Da cittadino se penso a scuola, sanità, infrastrutture, servizi, uno dice “beh, il Coni, lo sport italiano, per storia, tradizione, prestigio e risultati stanno stabilmente nell’elite mondiale e spesso in posizione di eccellenza». Meglio dunque «non guastare, né toccare le cose che vanno bene». Poi la distribuzione delle risorse. «Bisogna utilizzare criteri chiari e oggettivi. Non credo ci sia da controllare sul corretto uso delle risorse, piuttosto sul rendimento di quelle risorse».
Napoli e Taranto
Intanto ieri si sono incrociate due storie di eventi sportivi che l’Italia organizzerà e vuole organizzare. Da una parte le Universiadi (3-14 luglio) con Napoli e la Campania a presentare un biglietto da visita incoraggiante. Il sottosegretario Giorgetti ha dato atto alla regione Campania e al suo presidente De Luca di «una sfida vinta», quando solo pochi mesi fa ci si era impantanati e l’unica via d’uscita sembrava chiedere un rinvio. Dall’altra le ambizioni di Taranto (con Brindisi e Lecce) di ospitare i Giochi del Mediterraneo 2025. A incontrare i giornalisti anche la ministra per il Sud, Barbara Lezzi. Si deciderà il 24 agosto a Patrasso.
Valerio Piccioni – La Gazzetta dello Sport (venerdì, 17 maggio 2019