Non solo cosa sarà, ma anche come sarà? Si continua ad immaginare, chiedere, cercar di capire a cosa si potrebbe andare incontro, quando l’emergenza se ne sarà andata. Immaginare la pratica del judo senza la possibilità di contatto è possibile?
Questo è quello che pensa Giovanni: “Sinceramente il judo senza il contatto non riesco nemmeno ad immaginarlo, sarà perché è da tanti anni che lo faccio e mi sono abituato così oppure perché il judo è proprio uno sport di contatto”.
Qual è invece, la giornata tipo di un judoka e come la immagina quando tutto sarà finito?
Per Francesco le cose stanno in questo modo: “Sveglia alle 8 e scuola fino alle 13, pranzo, studio, allenamento, relax e vado a dormire… la mia giornata futura sarà come tutte quelle passate… scuola se si tornerà, compiti, allenamento e cena. Molto in sintesi”.