Il primo mese sembra oramai “volato”, nonostante le mille regole necessariamente imposte dalla situazione di emergenza Covid che non accenna a rientrare e tutte le conseguenti incertezze sulla riapertura: è sicuramente troppo presto per fare bilanci, ma in queste giornate così frenetiche si trova lo stesso il tempo per fare il punto della situazione, cercando nuove soluzioni e guardando con fiducia ai prossimi passi da percorrere. E di questo primo mese trascorso ne abbiamo parlato anche con i nostri amici del Kyu Shin Ryu di Strassoldo – Cervignano del Friuli, cercando un confronto che possa essere stimolante per aiutarsi reciprocamente a superare eventuali difficoltà, scambiarsi opinioni, per essere utili a vicenda… il judo infondo insegna che il confronto serve a migliorare se stessi ma anche il nostro compagno/avversario.
“Sebbene interrotta durante il lockdown, l’attività della nostra ASD non si è fermata… – ci ha raccontato Arianna Novello, che assieme a suo marito Andrea Di Marco è alla guida della società che lo scorso anno ha tagliato il traguardo dei 10 anni – durante il periodo estivo abbiamo organizzato, come ogni anno, il centro estivo per bimbi dai 6 agli 11 anni, avendo così modo di mettere in pratica protocolli e buone prassi per consentire lo svolgimento delle attività: il buon esito ci ha fatto ben sperare di poter ricominciare anche con le nostre discipline sportive. Attualmente il corso di judo rivolto ai più piccoli è ripartito a regime, abbiamo avuto bimbi nuovi che hanno voluto provare e che si iscriveranno. Per il corso di ju-jitsu stiamo riscontrando numeri inferiori soprattutto tra gli adolescenti che frequentano la scuola, che preferiscono attendere ancora un po’ prima di iniziare l’attività sportiva. Stiamo comunque lavorando sui programmi federali per i passaggi di cintura e esami di 1 e 2° DAN di Ju-Jitsu, interrotti nel mese di marzo e programmati per febbraio 2021 presso la nostra palestra.”
La situazione di incertezza che stiamo vivendo di certo non aiuta, ma non manca la voglia di fare, di trovare soluzioni, di rimboccarsi le maniche, Istituzioni comprese….
“Devo ringraziare le amministrazioni comunali che hanno fortemente incentivato le associazioni sportive del territorio affinché le attività potessero ripartire in sicurezza, anche mettendo a disposizione i prodotti di pulizia e condividendo protocolli di utilizzo degli spazi. Sicuramente da parte nostra c’è un impegno e una responsabilità maggiore per adempiere a tutte le misure di sicurezza imposte sia dalla Federazione che dal Comune, ma penso che ne valga veramente la pena, i bambini/ragazzi e atleti in generale sono entusiasti di riprendere l’attività sportiva…dobbiamo imparare a vivere alla giornata, senza pensare a ciò che potrà succedere, consapevoli comunque di trovarci in un momento veramente difficile ma che riusciremo sicuramente a superare con la volontà di tutti!”