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Due vittorie a Zagabria per un Medves soddisfatto

Spumeggiante e soddisfatto. È così che si sente Matteo Medves al termine della sua gara a Zagabria, un’European Open che lo ha visto gareggiare nei 73 kg, vincere per ippon due incontri e perdere poi il terzo, dopo essere passato in vantaggio con un wazari. “Anche se non è arrivata la medaglia -ha detto Matteo Medves- mi sento abbastanza soddisfatto per com’è andata oggi, ho fatto tre incontri e sono andato a punto con tre tecniche diverse. Certo, nel terzo incontro ho pagato per voluto vincere per ippon quando avrei potuto starmene tranquillo e gestire il vantaggio di wazari ad un minuto dalla fine. Comunque, il boccone non è poi così amaro, avevo la consapevolezza di poter fare bene all’inizio e me la ritrovo intatta anche adesso, sto bene e mi sento bene. È la seconda gara in questa categoria e, certo non si tratta di un Grand Slam, ma ho ritrovato le sensazioni positive che avevo perso e, nonostante le difficoltà di questo lungo e disgraziato periodo, mi sento tranquillo. Prossimo impegno è la convocazione per lo stage a Lignano, dal 15 al 22 maggio”. Medves ha superato in 1’32” il belga Charly Nys con wazari di sumi gaeshi e, successivamente, ippon di immobilizzazione, mentre si è imposto in 39 secondi sull’austriaco Samuel Gassner agganciandolo in o soto gari mentre cercava ura nage. Con l’israeliano Yehonatan Elbaz, che ha fatto capire di conoscere l’udinese e la sua pericolosità con harai maki komi a destra, Medves ha messo a segno ugualmente harai maki komi, ma dalla parte opposta: wazari. Ad un minuto dal termine lo ha rifatto, ma questa volta l’israeliano si è fatto trovare pronto, ura nage wazari cui è seguita anche l’immobilizzazione. Buona la prova complessiva della squadra italiana che ha messo al collo due medaglie d’oro con Assunta Scutto nei 48 kg e Matteo Piras nei 66 kg ed una d’argento con Augusto Meloni nei 73 kg. Domani in gara le categorie più pesanti con l’udinese Asya Tavano che, nei +78 kg, affronterà al primo turno l’ucraina Vasylyna Kyrychenko.

Classifiche prima giornata

60: 1. Roie Rosen (Isr), 2. Antonin Dvoracek (Cze), 3. David Starkel (Slo) e Lionel Schwnader (Sui)

66: 1. Matteo Piras (Ita), 2. Eylon Barsheshet (Isr), 3. Amit Bobovich (Isr) e Adrian Nieto Chinarro (Esp), 7. Leonardo Valeriani

73: 1. Adrian Sulca (Rou), 2. Augusto Meloni (Ita), 3. Yehonatan Elbaz (Isr) e Joao Fernando (Por), 5. Gabriele Sulli (Ita) e Luigi Brudetti (Ita), 7. Alessandro Magnani (Ita)

48: 1. Assunta Scutto (Ita), 2. Lois Petit (Bel), 3. Ellen Salens (Bel) e Sindi Vainshtein (Isr), 7. Asia Avanzato (Ita)

52: 1. Izaskun Ballesteros Gonzalez (Esp), 2. Joana Diogo (Por), 3. Yarden Raab (Isr) e Sofia Asvesta (Cyp), 5. Kenya Perna (Ita)

57: 1. Arleta Podolak (Pol), 2. Maya Leopold (Isr), 3. Wilsa Gomes (Por) e Kerem Primo (Isr)

63: 1. Iva Oberan (Cro), 2. Joanne Van Lieshout (Ned), 3. Laura Fazliu (Kos) e Angelika Szymanska (Pol)

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