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Sono 8 le medaglie conquistate dagli atleti Yama Arashi al 43° Trofeo Città di Trieste!

Un oro, quattro argenti e tre bronzi: è questo il bottino di medaglie conquistate dagli atleti Yama Arashi che, accompagnati dai tecnici Milena Lovato, Eugenio Tassotto ed Agnese Piccoli, hanno preso parte al 43° Trofeo Città di Trieste, disputato oggi al Palazzetto dello Sport G. Calza.

A salire sul gradino più alto del podio è stata Alice Bronzin (40kg- U13), che ben si è battuta in entrambi gli incontri di amichevole contro un’atleta di categoria superiore. Ottimi i secondi posti raccolti da Francesco Zamolo (46kg – U13) e Cristian Polignano (50kg- U13), entrambi vincitori di due incontri a testa: per loro lo stop è arrivato in finale, ma la loro rimane comunque una buona prova. Argento anche per Diana Cudini (52kg – U15), che con un po’ di convinzione in più può raccogliere ancora più soddisfazioni, e per Virginia Follador (52kg – U18) Meritatissimi terzi posti infine per Federico Puddu (46kg – U15), che si riconferma sul podio, per Alessio Esposito (60kg – U18), autore di una prova davvero di spessore conclusa con una finale al cardiopalma vinta dopo oltre 5 min. di GS, e per Giovanni Gabriel Rodaro (73kg – U18), bravo a riscattarsi nonostante la repentina sconfitta accusata nel 2° incontro.

Buone performance sono state anche quelle offerte da Anna Bodini (57kg – U15) e Valentina Barcobello (63kg – U15) che si sono fermate ai piedi del podio nonostante i due incontri vinti a testa, e Andrij Vovk (50kg – U15) che ha mostrato buoni progressi rispetto alle ultime uscite. Menzione speciale per Matteo Peloi (66kg – U18) che ha affrontato la sua prima gara in assoluto: poco più di due anni fa ha messo per la prima volta i piedi in tatami e oggi si è battuto senza risparmiarsi, portando a casa anche un bel wazari. Grazie a questi risultati la nostra società si è classificata al 4° posto nella classifica finale del torneo.

Questo il commento di coach Milena “Una buona prestazione di gruppo, ragazzi che con entusiasmo proseguono il loro viaggio, coach giovani che con serietà stanno costruendo competenze e futuro”

Infine un grande in bocca al lupo ed un abbraccio da tutti noi allo sfortunato Fabio, vittima di un infortunio che lo terrà lontano per un po’ dalla palestra… ti aspettiamo presto in tatami!

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