Bronzin terza a Brno in un altro week end intenso

Alice Bronzin ha conquistato la medaglia di bronzo nei 44 kge Bruno de Denaro si è classificato al quinto posto nei 50 kg a Brno, in occasione dell’European Judo Hopes Cup, manifestazione cui hanno partecipato 278 atleti appartenenti a 95 clubs di 18 nazioni. Alice Bronzin ha superato la ceca Apolena Fucikova prima di cedere nei quarti con la bulgara Ivon Todorova, per riscattarsi poi nel recupero sulla slovacca Hana Gregorova e, nella finale per il bronzo, sull’ungherese Flora Koronika.

Una buona gara anche quella di Bruno de Denaro, che è approdato in semifinale con le vittorie sul tedesco Dmytro Andrusyshyn, l’ucraino Bohdan Abdulzhelilov e l’ungherese Csongor Kiss, incassando poi le sconfitte con il canadese Roman Semyrozum e, nella finale per il terzo posto, con il serbo Luka Dangubic. Oltre la gara, Alice e Bruno hanno partecipato anche al collegato Technical Session Kodokan Experts.

A Sacile invece, alle qualificazioni Coppa Italia A2 di ieri hanno partecipato Sara Salvadori, prima nei 48 kg, Alessio Esposito, secondo nei 66 kg e Simone Vidotti, terzo nei 73 kg. A questo punto, nella finale A2 in programma il 26-27 ottobre nel Bella Italia Village a Lignano, gareggeranno Sofia Cittaro, qualificata di diritto, Sara Salvadori ed Alessio Esposito.

Infine, oggi al 1° Trofeo Criterium Giovanissimi, organizzato a Roncade dalla locale società Jigoro Kano in memoria di Lorenzo Valese, hanno partecipato dal più piccolo al più grande Alice Marcon, Oleg Vovk, Shane Pagani, Mattia Piccolini, Caterina Pedrazzoli, Evelina Esanu, Nicola Bronzin, Cristian Muresan, Nina Akhalbedashvili, Eva Bronzin, Francesco Marcon, Nathan Esposito, Pietro Longo. Questi i nomi selezionati per questa gara, bambini che sono rientrati già ai primi di settembre, dopo la pausa estiva.

“Oltre al coaching a Brno, Roncade e Sacile -ha detto il DT del Dlf Yama Arashi Milena Lovato- due nostri insegnanti, Laura e Eugenio, sono da giorni a Celje dove stanno partecipando a un corso per insegnanti/educatori che si concluderà domani, in cui la pedagogia è outdoor, la natura è al centro e diventa strumento per migliorare resilienza e autostima nei nostri giovani allievi. Giorni impegnativi per il club e per i nostri insegnanti. Guidare, motivare, organizzare non sono “lavoro”, ma “passione”. Grazie a tutti”.

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