Direzione tecnica e commissione giovanile, battete un colpo se ci siete…

Udine, 16 gennaio 2013. Trascorsi sei giorni dall’urlo di dolore di Elio Verde e cinque dall’appello formulato per conto di tutti gli atleti (non pochi) che hanno lo spessore e/o l’ambizione per pensare alla prossima Olimpiade, chiediamo: che cosa si sta aspettando a fare una scelta? Il fattore tempo incide in maniera mostruosa sull’esito dell’attività, ma l’impressione è che al fattore tempo non si dia importanza. Quanto è importante la necessità di organizzarsi? di conoscere per tempo programmi e regolamenti? Moltissimo, ovvio, ma non è solo importante, perché fa anche risparmiare e, soprattutto, ha riflessi positivi sui risultati. Sembra quasi un privilegio concesso a master, la cui circolare organizzativa 2013 è stata pubblicata nei giorni scorsi e per i kata, pianificati ancora prima. La domanda è: perchè la giusta e legittima attenzione viene dedicata a 488 tesserati e 47.512 vengono lasciati ancora in balia dei dubbi e delle incertezze. Un chiarimento sulle cifre: 488 non è un numero casuale, lo si deduce infatti dalle classifiche dei master, che nel 2012 hanno fatto attività in 254 (229M, 25F) e dei kata, che si presume siano 234 i praticanti essendo complessivamente 117 le coppie (qualcuno è presente in diversi kata ed in più coppie, ma la sostanza non cambia). Per quantificare invece 48.000 tesserati il condizionale è d’obbligo, perché il conto fatto è quello della ‘serva’: in Friuli Venezia Giulia nel 2012 si sono tesserati 2.400 fra agonisti e pre agonisti, moltiplicato per 20 regioni fa 48mila. Ovvio che Molise, Basilicata e le province di Trento e Bolzano non arrivano al dato FVG, ma altrettanto vero che Lazio, Lombardia, Piemonte e Campania lo superano abbondantemente. Prendiamolo per buono come dato indicativo e sottraiamo 488 a 48mila. Risultato: 47.512. Oggi è mercoledì 16 gennaio, domenica 20 è in programma la prima qualificazione di campionato italiano 2013 ed il 2-3 febbraio a Sofia (F) e Tbilisi (M) si disputano i primi European Open 2013, nuova denominazione delle World Cup e rispettivamente undicesima e dodicesima gara valida per la World Ranking List dopo Londra. Più di 40mila tesserati italiani vorrebbero sapere come organizzare i prossimi fine settimana e quanti soldi chiedere in prestito per realizzare le loro ambizioni o, se non ne hanno, per potersi divertire in maniera sana. Perché ai 488 che fanno attività master e kata sì ed agli altri, che fanno semplicemente judo, no? Non si chiede poi così tanto, ma sono 47.512 quelli che vorrebbero saperlo! Direzione tecnica e commissione giovanile, battete un colpo se ci siete…

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