Sarajevo, 6 agosto 2015. Giovanni Esposito è campione del mondo di judo, categoria 66 kg, classe cadetti. “E’ un sogno! dopo mio fratello vincere i mondiali è un sogno”. Giovanni Esposito non aggiunge altro e non c’è bisogno che lo faccia, perché fare ippon a 10 secondi dal termine della finale quando si è sotto di waza ari, indubbiamente ‘non ha prezzo’, ma è anche il modo migliore per esprimere quanta forza, voglia, capacità pulsano dentro il cuore di questo 17enne napoletano che otto giorni fa ha scalato il podio più alto nelle Olimpiadi Europee Giovanili. E Nicola Moraci parla a nome di tutta la squadra, coach compresi: “È già il migliore successo da quando esistono i campionati del mondo cadetti, il cuore della squadra è ben impersonato da Esposito, che ha dimostrato la capacità di non mollare e credere nel risultato”. Tutti felici nella squadra azzurra, Luca Caggiano per un bel settimo posto nei 60 kg, ma anche Manuel Lombardo, che certamente un sogno ce l’aveva anche lui, oppure Giulia Santini, Martina Zamponi (48), Ludovica Lentini (52), rimaste al palo. E questa Italia che sta imparando a sognare si prende per il momento il secondo posto del medagliere, alle spalle del Giappone. Aspettando il turno di Christian Parlati (73) e Chiara Lisoni (63), che è alle 12 di venerdì 7 agosto, ritorniamo pure a sognare…
-48 kg
- KELDIYOROVA, Diyora UZB
- VISSER, Jorien NED
- BEDER, Tugce TUR e MOSDIER, Anais FRA
-52 kg
- TOMIZAWA, Kana JPN
- TOPOLOVEC, Tihea CRO
- KORKMAZ, Irem TUR e SHRAINER, Margarita RUS
-60 kg
- KOGA, Genki JPN
- MARCELINO, Michael BRA
- BEGLARASHVILI, Robinzon GEO e BOGATYREV, Akhmed RUS
-66 kg
- ESPOSITO, Giovanni ITA
- NINIASHVILI, Bagrati GEO
- ISHIGOOKA, Hideyuki JPN e SARIKAYA, Ugur TUR