Astana, 24 agosto 2015. È iniziato con una vittoria il mondiale degli azzurri. Valentina Moscatt infatti, ha lottato molto bene con la portoghese Leandra Freitas, portando a casa un bel punto. Una zampata (de ashi barai) per il vantaggio (yuko), le reazione rabbiosa di Freitas con un seoi nage (yuko) e quindi il guizzo di Valentina, un seoi nage a sinistra che ha chiuso la partita. La corsa dell’azzurra però, si è interrotta subito dopo con Monica Ungureanu, romena lunga e scomoda. “La romena è molto ostica e fastidiosa – ha detto Valentina Moscatt – avevo iniziato bene, ma dopo averla fatta sanzionare due volte ho commesso un errore che lei ha colto al volo. Mi spiace davvero un sacco”. La categoria è stata vinta dall’argentina Paula Pareto, seconda l’anno scorso a Chelyabinsk. “Sono successe cose imprevedibili… – ha detto ancora Moscatt – ma questo è il judo! Pareto non mi ha sorpreso… Sono due anni che alle gare importanti non sbaglia… Due finali al mondiale… non è da tutti!”. La delegazione azzurra ha ricevuto la visita dell’Ambasciatore italiano in Kazakistan, Stefano Ravagnan, che nel salutare la squadra ha fatto una promessa: “Torno certamente a trovarvi nel caso prendiate una medaglia”. Per il momento, delle otto medaglie assegnate nella prima giornata nessuna è andata al collo di atleti europei e solo quattro le nazioni ad aver aperto il medagliere, il Kazakistan con oro e argento dei 60 kg, Argentina con l’oro dei 48 kg, quindi Giappone con un argento e due bronzi e la Corea del Sud, due bronzi. Domani è il turno dei 52 e 66 kg, ed il piacere di rivedere subito l’ambasciatore è affidata a Odette Giuffrida ed Elio Verde.
-48 kg
- PARETO, Paula ARG
- ASAMI, Haruna JPN
- JEONG, Bo Kyeong KOR e KONDO, Ami JPN
-60 kg
- SMETOV, Yeldos KAZ
- IBRAYEV, Rustam KAZ
- KIM, Won Jin KOR e SHISHIME, Toru JPN