Tashkent, 2 ottobre 2015. Successo pieno per Edwige Gwend a Tashkent nel Grand Prix. Quattro vittorie per l’azzurra 25enne, con due ippon ad Ana Cachola (Por) ed Isabel Puche (Spa), uno yuko su Alice Schlesinger (Gbr) ed in finale ha prevalso nettamente su Hilde Drexler (Aut), anche se il tabellone ha segnato soltanto una sanzione. “Sono contenta di aver colto l’opportunità di vincere questa medaglia e soprattutto dei punti che vale – ha detto Edwige Gwend – anche se al momento la mia posizione nella ranking non varia, ma sono punti ugualmente preziosi per il futuro”. Tashkent è stata una gara ad accesso libero e quindi i coach azzurri non erano presenti, come ti sei trovata? “Sinceramente non ho pensato a chi stava sulla sedia, ho fatto così tanti chilometri in meno di tre giorni che quello è stato l’ultimo dei miei pensieri, ma nonostante questo Raffaele Toniolo si è dimostrato professionale e disponibile con me come sempre”. Quanto ti è pesato fare due gare (i Tricolori a squadre a Trento e Tashkent, ndr) in sei giorni? “Mi sono pesati decisamente di più i chilometri percorsi, ma non mi lamento”. Positivo anche il settimo posto di Giulia Cantoni che, nei 70 kg, ha ottenuto due vittorie su Mossong (Lux) e Matniyazova (Uzb), prima di cedere con Klys (Pol) e Zhou (Chn), mentre Enrico Parlati, Marco Maddaloni (73), Antonio Ciano (81) si sono fermati al secondo turno. Massimiliano Carollo (81) invece, ha incrociato subito la strada del vincitore, Sergiu Toma (Uae). Sabato ultima giornata con quattro azzurri in gara, Luca Ardizio, Vincenzo D Arco (100), Assunta Galeone (78), Elisa Marchiò (+78).
-63 kg
- GWEND, Edwige ITA
- DREXLER, Hilde AUT
- KATIPOGLU, Busra TUR e SZABO, Franciska HUN
-70 kg
- KIM, Seongyeon KOR
- STAM, Esther GEO
- KLYS, Katarzyna POL e ZHOU, Chao CHN; 7. CANTONI, Giulia ITA
-73 kg
- SHARIPOV, Mirali UZB
- SARAIVA, Nuno POR
- BOBOYEV, Giyosjon UZB e HONG, Kuk Hyon PRK
-81 kg
- TOMA, Sergiu UAE
- VOROBEV, Ivan RUS
- CSOKNYAI, Laszlo HUN e KALKAMANULY, Aziz KAZ